Sempre a fronte alta- Ed ora.. il Luna park

Con la vittoria di Francavilla, si è finalmente conclusa la regular season del Palermo ed ora ci si proietta verso quella lotteria che saranno i play-off da vivere, domenica per domenica, partita per partita. Il regolamento prevede infatti che, su 28 squadre, ne venga selezionata soltanto una, per la promozione in serie B e questa squadra, dovrà superare un vero e proprio tour de force che prevede, prima il confronto con le squadre del proprio girone e, successivamente, dopo aver battuto tutti gli avversari con le egual vincenti degli altri gironi.

Un vero e proprio campionato bis che fino a metà giugno si riserverà di eleggere la quarta squadra che potrà essere iscritta in cadetteria.

Una formula molto complessa quindi, che, sicuramente riserverà delle sorprese e che alla fine premierà più che la tecnica, la fisicità dell’organico delle varie compagini che vedranno infittirsi il programma degli scontri sul campo di gioco.

A giudicare da quello visto sino ad ora, il Palermo, non è la squadra favorita per ambire al salto di categoria e questo proprio per l’aspetto mentale mostrato, che ha visto una serie di risultati altalenanti incredibili, con sprazzi di bel gioco o di paranoici errori da terza categoria.

Eppure sperare e sognare non costa nulla e chissà se la tensione di dover stare sempre sulla corda, non trasformi e plasmi questo gruppo proprio in queste fasi. Di certo, non assisteremo in nessun caso in partite di alto livello con risultati roboanti, tutto si risolverà con tatticismi esasperati ed anche molta fortuna e… purtroppo…con errori anche della classe arbitrale. La posta in gioco, infatti sarà altissima, e difficilmente, chi potrà chiedere “aiuti”, non sarà accontentato. Ma a questo ci siamo abituati…a subirlo ed ad evidenziarlo.

Con gli stadi ancora chiusi, la maratona dei tifosi, per assistere agli incontri, sarà molto complicata ed al più, sarà il divano ad accogliere le gioie ed i dolori di ciascun fedelissimo, anche se, forse proprie le ultimissime partite, potrebbero vedere la presenza di qualche sparuto manipolo di sostenitori, esentati dal rischio di contagio del corona virus.

Il cammino del Palermo, comincerà con il Teramo proprio domenica prossima, in un pomeriggio di passione che gli ultras si accingono a colorare dall’esterno, per le strade limitrofe, in ragione di un patto che vedrà tutti uniti sino alla fine, come è sacrosanto che sia.

Incrociamo le dita quindi ed inseriamo il gettone nell’autoscontro, in questo giro sulle giostre che quanto meno ci farà girare la testa e sognare ,si spera, il più a lungo possibile…

Quando tutto si sarà concluso si tireranno le somme e si comincerà a capire pure quanto è costato e che cosa ha prodotto questa gita al luna-park lunga un anno e forse più.

Come da tradizione, curiosando in casa d’altri, passiamo quindi a narrare fatti e misfatti.

Il Bari sta arrivando a questa fase di spareggi in modo molto complesso. Per il secondo anno consecutivo, nonostante gli sforzi economici compiuti dalla compagine societaria, l’obiettivo della promozione diretta in serie B è fallito, ed adesso tutto è affidato alla già citata lotteria “ dei ventotto partecipanti”. I tifosi si sono abbastanza spazientiti, gli allenatori sulla panchina sono stati ruotati ripetutamente, ma nulla sembra esser cambiato, a giudicare dai risultati ottenuti e dal piazzamento finale in classifica.

I giocatori sono stati abbondantemente minacciati e la frangia della tifoseria più accesa ha fatto sfilare in rassegna una collezione di teste di porco schierate a centrocampo…creando un macabro sillogismo con la proverbiale affermazione “porca miseria”!!!

In casa Avellino, proseguendo, tiene banco “l’ammuino” fatto per garantire l’accesso sugli stadi del Partenio, ai tifosi più o meno organizzati, in numero più o meno consentito.

Ebbene grazie a Striscia la Notizia, in ultimo intervenuta, è stato reso noto che se sei un poliziotto, puoi tranquillamente accedere allo stadio, in barba ai divieti, ai distanziamenti, ai comportamenti…garantendoti la più assoluta impunità…Detto così, sembrerebbe la scoperta dell’acqua calda…già avvenuta in epoca ben più remota di oggi…ma quello che fa impressione è casomai l’ennesima dimostrazione di una tracotanza e di una impunibilità che tanto viene combattuta dal “movimento basta abusi” ben noto nell’ambito proprio delle tifoserie nazionali.

Tutti sanno, tutti subiscono e…nessuno interviene…

Senza voler affermare che il comportamento di qualcuno possa inficiare l’operato di tutta la categoria, è però giusto verificare se in effetti si tratti sempre di casi isolati e se in ogni caso venga impedita l’impunità “di gregge”…

Due parole vanno dette anche sui festeggiamenti dello scudetto dell’inter...Ovviamente, l’onda lunga della contentezza , è arrivata sino a Palermo e non sono mancati i ghigni di felicità sul web, che rivendicavano la vittoria, la forza, il potere…Beh…che dire di diverso rispetto a quanto affermato da sempre…Ognuno compie la sua scelta ed è chiaro che parteggiare per i più “forti” è sempre più facile…ma sicuro è da vincenti? Osteggiare la squadra che rappresenta la propria città, le proprie origini e schierarsi a sostegno di una realtà che neanche si conosce e ti riconosce è sicuro una buona scelta? Essere contenti e godere con il telecomando in mano, di sicuro vi rende partecipi di un orgasmo ( anche se sportivo ) ???

Ma comunque fatti vostri…

Chiudiamo la rassegna dei fatti degli altri, andando in Gran Bretagna dove i tifosi contano e contano sul serio a giudicare dalla immediata retromarcia fatta dai club inglesi al progetto di partecipazione alla “superlega europea”.

Ebbene nonostante l’affondamento dell’intero progetto di realizzazione (almeno per ora ) del campionato di superlega, a Mancester, i tifosi hanno voluto ribadire la loro contrarietà e, la settimana scorsa hanno invaso il prato dell’Old Trafford per protestare contro la propria società, rea di aver aderito a questa ipotesi di campionato, impedendo di fatto, la disputa dell’incontro tra lo United ed il Liverpool.

Tra l’altro, i tifosi, hanno ritenuto un tradimento bello e buono quello compiuto dalla società nei loro confronti e , come risposta ne pretendono le dimissioni e la vendita del pacchetto azionario.

Beh che dire…più fatti che parole…a conferma che la tradizione sugli spalti dei supporters inglesi non è mai tramontata!!!

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