Sempre a fronte alta… L’impossibile è più facile!

Il bilancio di questi play off è oramai prossimo a divenire e certamente non è facile superare questo enorme scoglio in laguna.

Eppure ogni tifoso non ha chiuso la porta in faccia al destino, qualunque esso sarà, perché l’impossibile in terra panormita è la normalità, la lotta ad oltranza è la quotidianità, la forza di resistere è legge di natura.

Senza voler avventurarsi in analisi sociologiche o in bilanci astronomici, c’è da evidenziare come questa città, in qualunque ambito sia, ha sempre ricevuto meno di quanto gli spettasse, ha sempre dovuto ricominciare quasi tutto da capo, ha quasi fatto della rassegnazione, l’estrema forza per continuare a vivere di speranza ma non di carità.

Quello ancora in corso, è stato un campionato sotto molti aspetti deludente, che ha regalato più incazzature che gioie, ha messo in mostra da parte della squadra, dei limiti caratteriali e forse anche tecnici inaspettati….eppure LUI….il tifoso, ha fatto sempre la sua parte ed ha recitato come sempre il suo ruolo di eterno innamorato incazzato, deluso, ma sempre presente, sempre pronto a tornare al suo posto per aiutare nel momento del bisogno, per dimostrare la sua appartenenza, per far esplodere il suo grido di rabbia in una fede immortale.

Guardare al gioco, al risultato è una cosa che il vero tifoso esprime al momento, ma in cuor suo sa già che comunque vada, sarà sempre amore, eterno amore, in un contesto dove il tuo vicino di casa, il tuo amico di sempre, il tuo compagno di scuola, spingono tutti in direzione avversa alla speranza, allo stesso amore, al tuo sostegno. Ma questo non ti scoraggia, anzi non ti interessa proprio.

Vedere lo stadio, quello stadio, il tuo stadio, colorato dei tuoi colori, animato dalla tua stessa passione, roboante di cori e urla è qualcosa che non puoi raccontare anessuno merce nessuno capirebbe, ma la cosa più bella ed impossibile da trasmettere è che quando tutto finisce, quando poi tutto si svuota perché ognuno ha fretta di ritornare alla vita di sempre, …TU… vero tifoso ti siedi per guardarti intorno e quasi t’interroghi su cosa sia realmente successo, accarezzi quel sediolino che ti ha ospitato, sussurri al vento quel coro che ti ha esaltato, stringi al petto quella sciarpa, quella bandiera , quella maglia che hai fieramente innalzato, portato, sventolato….Non rimpiangi nulla, non rinneghi nulla…e sai bene che sei già pronto a ripartire per la prossima battaglia, perché è così che ti hanno insegnato, per tradizione, per distinzione, per spirito di battaglia, di giustizia, di fedeltà.

La prossima tappa sarà Venezia, ma poco importa perché la mente è già proiettata ad obiettivi futuri, a battaglie ancor più prossime, perché se il destino del Tifoso sarà avverso…tanto peggio per lui.