Nostalgia canaglia…

29 Maggio 2011, stadio Olimpico  di Roma.

Circa 45.000 cuori rosanero ( una seconda Palermo, se vogliamo) sono pronti ad incitare i propri beniamini pronti a difendere con le unghie e con i denti un ipotetico successo che proprio stasera non può non arrivare, data l’importanza dello stesso. Nella fattispecie parliamo della finale di coppa Italia, che a dirla tutta la compagine rosanero meriterebbe anche, considerando che questa è la terza partecipazione della sua storia. Quella che arriva all’olimpico è una corazzata imbottita degli stessi campioni che l’anno precedente per soli due punti si vede sfilare l’accesso ai preliminari di champions (ma questa è un’altra storia). Parliamo dei vari: SIRIGU, CASSANI, BALZARETTI, NOCERINO, PASTORE, ecc… Proprio il numero 27 ha la prima occasione per sbloccare un match abbastanza equilibrato, almeno in campo perché sugli spalti abbiamo vinto almeno 3-0 ( perché c’ero anch’io e le ricordo in maniera ben distinta le lacrime al triplice fischio dell’arbitro ). Resta il fatto che ad un certo punto la partita si incanala in binari non proprio favorevoli per noi tanto è vero da li a poco gli avversari passano in vantaggio e raddoppiano in un lasso di tempo relativamente breve. Il Palermo continua a giocare la sua partita e segna pure con Munoz, ma il gol assume tutti i contorni della magra soddisfazione, visto e considerato che da li a breve gli avversari segnano nuovamente fissando il risultato sul 3-1 finale. La coppa ( per la terza volta) è stata persa, ma poco importa, perché porteremo dentro le nostre menti, impresse a ferro e fuoco, le immagini di una Roma completamente rosanero almeno per un giorno e di un Olimpico straripante di passione e orgoglio per quei colori che tanto ci hanno fatto sognare… NOSTALGIA CANAGLIA!!!

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