Sempre a fronte alta… Mamma che palle

L’anno inizia male e forse non è più neanche una novità.

Ancora una delusione ha intristito il cuore dei tifosi rosanero, in special modo di quei quasi duemila accorsi a Padova per assistere alla sfida con il Cittadella e proprio quest’ultima cosa è quella che fa più rabbia. Vedere migliaia di tifosi fare su e giù per lo stivale per inseguire un sogno che puntualmente si trasforma in un incubo è l’ingiustizia e l’offesa più grave.

La rabbia aumenta se si pensa a come avvenga questa trasformazione in pecorelle smarrite e cioè non in virtù di un acclarata supremazia tecnica, non in virtù dello scontro con chissà quale potenza sportiva, bensì per colpa di una mancanza di grinta, di personalità, di concentrazione , di palle…di un intero gruppo con a capo il suo Capitano/Allenatore Eugenio Corini, che inoltre si ostina a esporre tesi inascoltabili circa le cause dei disastri compiuti in campo.

Durante questa metà di campionato per buona parte delle partite disputate dalla squadra rosanero, quello che ha portato all’improvvido risultato è stata la mancanza di palle adeguate….E’ come se acquistato l’albero, riempito di festoni, ci si fosse confusi per avere le palle adatte da “ appizzare” sui rami!!!

Non è accettabile che dopo ogni debacle ci si rifaccia carico di riscatto per la partita successiva…ciò appare più come una barzelletta, che non fa più neanche sorridere.

Le stesse dichiarazioni post partita dell’allenatore che sembra sempre aver assistito ad un’altra partita giocata dai suoi, evidenziando passi avanti nel gioco e nell’adattabilità agli schemi…sarebbero almeno da risparmiare al popolo palermitano, che non sa più cosa fare per evitarsi questi incubi.

Personalmente, questa volta, non ho avuto la sfortuna di assistere alla partita con il Cittadella e mi rifaccio alle cronache ed alle immagini registrate da altri, nonché ai commenti di chi si è fatto del male a soffrire ancora una volta, ma dai resoconti sembrerebbe che non sia proprio cambiato nulla rispetto a quanto già visto e raccontato nelle precedenti partite incolori disputate tanto in casa quanto in trasferta dal Palermo.

Se si eccettua qualche lampo di luce, di rabbia e di carattere espresso, quest’anno ( non ultima la partita con la Cremonese, ad esempio) per il resto e cioè Bari, Terni, Genova, Como, Parma…e poi in casa con Cosenza, Catanzaro, Lecco, Spezia…. il vagare di ectoplasmi nel rettangolo di gioco delle maglie rosanero, è stato sempre sconfortante per volere restare nell’ambito dei commenti non censurabili….

Si parla tanto di mercato di riparazione, per porre freno a queste figure barbine raccolte un po’ ovunque, ma onestamente risulta difficile, come già scritto in precedenza, capire dove intervenire prima….A cominciare dalla difesa che oramai è classificata come la banda del buco e che non offre alcuna garanzia in tutti i suoi elementi, nessuno escluso…Si pensava che i problemi fossero individuabili nei terzini…ma anche i centrali non sembrano proprio all’altezza della situazione. A centrocampo si “ arrunza la palla “ e nessuno gestisce i ritmi e le geometrie, mentre in attacco si segna poco e sempre meno!!!

Insomma, considerato che la squadra non è stata costruita male e al risparmio, è sempre più evidente che manchi una adeguata guida tecnica che quanto meno dia personalità, prima ancora che geometrie.

Ma, ripensandoci…che ve lo dico a fare….se già lo sapete, lo scrivete e lo raccontate … tutti quanti…???

La tifoseria non ha mai abbandonato del tutto la squadra, ed addirittura, gli Ultras hanno intensificato i decibel di incoraggiamento per sopperire a queste mancanze della squadra, ma, il famoso “percorso” sembra sempre più in salita ed il tempo per rimediare si accorcia notevolmente, nonostante chi sta dinanzi non sembra proprio avere fretta.

La maglia rosa vince per il secondo anno consecutivo la Jersey Challenge organizzata dalla Lega, la sfida virtuale che ha raccolto oltre 320mila voti da tutto il mondo: …perchè non onorarla e sudarla anche sul campo?

Ora che Natale è trascorso, ora che è tempo di saldi e ribassi, ora che è in corso il calciomercato di riparazione…chi comanda e può, abbia la sapienza e la bontà di comprare delle “palle nuove” per questo albero che s’illumina d’immenso solo nel cuore di chi soffre davvero.

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