Sempre a fronte alta – Voglia di vincere

L’ultimo impegno casalingo del Palermo, ha regalato ai suoi tifosi tre bei punti sotto l’albero e una gran bella risalita in classifica, che sicuramente fa piacere a tutti. La partita contro il Cagliari era l’ennesima prova del nove sulle potenzialità di questa squadra e il resoconto non può che essere positivo, anche perché di fronte c’era una squadra forte ed esperta come il Cagliari, che però dall’inizio del campionato accusa inaspettate difficoltà.
E’ tornato al gol su rigore Brunori, che così, avrà modo di festeggiare in allegria la sua convocazione per lo stage in nazionale azzurra, così come è andato a segno Segre, che a dire il vero, ci prova molto spesso e ci riesce un po’ troppo poco.
La squadra dopo almeno 20 minuti di apprensione e di confusione, ha sbloccato il risultato ed ha cominciato a macinare gioco con aggressività e convinzione, doti fin qui espresse a tratti, nel corso dell’intero campionato. Il pubblico ha apprezzato ed ha sostenuto la squadra da par suo, al ritmo di una muchaca argentina, che forse celebrava l’albiceleste campione del mondo e il “picciriddu Dybala” goleador.
Insomma tutto è andato bene e la festa ha potuto avere inizio per tutti, tranne che per quei tifosi sardi presenti al Barbera, inviperiti con la propria società e con il mister Liverani, di fatto esonerato all’indomani della sconfitta di Palermo.
L’assurdo calendario stilato dalla lega calcio di B, porterà adesso il Palermo a Brescia, proprio giorno 26 dicembre e questo di fatto, priverà molti tifosi, della possibilità di accompagnare in trasferta i rosanero, per ovvie ragioni familiari.
Ma che il calcio non sia più della gente, lo si è capito da tempo ed il Dio denaro continua a soddisfare il bisogno insaziabile soltanto degli sponsor, delle pay-tv e di tutto il baraccone che ci sta dietro.
Dopo Brescia, finalmente arriverà la sosta del campionato e ci sarà tempo per la sessione invernale del calcio mercato, che potrebbe rivoluzionare gli equilibri fin qui emersi nella cadetteria. Molte, troppe favorite al tentativo di salto di categoria arrancano e c’è da giurare che, chi potrà permetterselo, pescherà il meglio per rinforzare la propria squadra. Il Palermo non ha forse grandi necessità di muoversi ma c’è da scommettere che qualcosa arriverà e cambierà considerato anche che, molti giocatori, non si sono mai ,o quasi mai, visti in campo nel corso di questo inizio di stagione e probabilmente rumoreggiano al chiuso dello spogliatoio.
Capitan Corini ha già chiesto un riequilibrio di entusiasmo in rosa e quindi, di sicuro, dalla “City” lo accontenteranno, dando così spunti lavorativi ai nuovi quadri dirigenziali ( specie il ds. Bigon).
Sembrerebbe, che anche sul fronte centro sportivo di Torretta, la situazione stia procedendo per il verso giusto, anche se la burocrazia locale, stenta a mantener fede agli impegni presi. Ciò vuol dire che se il privato si ferma, ha tutto il tempo per recuperare il lavoro perso, se si blocca il Comune…..buonanotte al secchio ( leggasi che fine hanno fatto i lavori al campo comunale assegnato a suo tempo al Palermo???).
E’ Natale ed evitiamo ulteriori commenti che di sicuro non sarebbero benevoli….
Frattanto, mentre anche le squadre giovanili rosanero continuano ad evidenziare successi e buoni risultati, sembrerebbe che lo stesso City Group, stia continuando nella sua opera di programmazione e tra non molto arriveranno a Palermo nuovi personaggi di spessore, che si prenderanno cura anche di questo ramo di azienda.
Insomma, come previsto, pian piano tutto sembra che si stia mettendo a posto ed il merito va dato tanto ai nuovi proprietari, quanto allo stesso presidente Dario Mirri, che per fortuna, per soldi o per amore ( poco importa, almeno al sottoscritto) ha impresso un marchio al suo operato, di ottima fattura specie se , e ricordiamolo bene, considerato e rapportato al fatto di aver dovuto ricominciare dai dilettanti della serie D, in un periodo investito dalla pandemia e proseguito da una guerra quasi mondiale. Fatti che hanno portato solo guai, debiti e recessione planetaria, altro che salti in avanti come quello compiuto dal club di viale del fante. ( per la cronaca chi scrive non è un bevitore di caffè, quindi all’attuale presidente non ha chiesto o ricevuto nulla in cambio di quanto scritto e più volte riaffermato …così come qualche “bontempone” possa pensare. Piuttosto amo scrivere frammenti di schietta verità, trattata con totale autonomia, senza partecipare a serate di gala o di manciugghia varia ).
Appuntamento quindi a dopo Brescia e che sia un Buon Natale per tutti gli amici e nemici, del Palermo, per tutti gli amici e nemici della contentezza, dell’amore, della vita…e di tutto quello che vi possa passare per la testa.

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