Sempre a fronte alta – Quando manca una lira per fare un soldo!!!


Il tifoso rosanero ha vissuto i tempi in cui mancavano i giocatori perchè non c’erano soldi in società…i tempi in cui mancavano i tifosi per creare entusiasmo attorno alla squadra….i tempi in cui mancava lo stadio per assistere alle partite….insomma ne ha viste di cotte e di crude ed ora che sembrava avere raggiunto l’orgasmo sportivo, con l’avvento di una dirigenza in grado di fare sognare ad occi aperti…sconta l’assenza di un allenatore in panchina.
E’ inutile girare attorno all’argomento ed accampare diplomatiche scuse, per acuire una ipocrisia malvagia…questa squadra non ha una guida tecnica all’altezza e di conseguenza i giocatori in campo sono più confusi che persuasi.
Nonostante gli sia stata data carta bianca di epurare Stulac, Saric, Lancini, Crivello, Accardi, Soleri, Damiani….Corini, non ha cavato un ragno dal buco e lo spettacolo in campo è desolante così come preoccupante è il bottino di punti in classifica.
Non ci sono schemi, non ci sono miglioramenti, non si vede gioco, non si segna e si subisce tanto…insomma una vera e propria disfatta. Ancora più stupefacenti sono le dichiarazioni del tecnico in sala stampa, allorquando smentisce tutto ciò.
Comprensibile che l’allenatore non si dimetta ( anche il dio denaro ha le sue regole) ma inspiegabile come la dirigenza non veda e provveda adeguatamente.
Il patrimonio di punti e di entusiasmo è stato scelleratamente bruciato da questo avvio di campionato catastrofico e la gente è stanca, delusa ed incazzata.
Gli irriducibili chiedono ancora pazienza, sostengono che la colpa sia anche dei giocatori che di certo non si sfiniscono nel giocare, che la rosa della squadra è incompleta, che la preparazione atletica non c’è stata….bla..bla..bla….Ma i risultati ottenuti smentiscono tutto ciò.
Innanzitutto non si può avere ancora pazienza dopo tre mesi di nulla assoluto, dove l’unico ruggito è stata la vittoria di prestigio contro il Genoa, in un momento in cui i rossoblu erano in rodaggio e all’ultimo minuto la partita l’avevano pure pareggiata, dopo averla per lunghi tratti dominata…Sono state accusate sconfitte inopinate contro squadre mediocri e si sono pareggiate partite contro dirette concorrenti alla retrocessione che si è rischiato di perdere!!!
Pur rispettando l’uomo, che da giocatore regalò grandi emozioni alla tifoseria tutta, oggi non gli si può concedere più nulla e fa rabbia la mancanza di reattività da parte di una dirigenza che sembrerebbe quasi essersi impuntata su questa scelta sbagliata, compiuta in un momento di iniziale presa di contatto con l’ambiente rosanero.
Oggi la gente lascia lo stadio delusa dal risultato e sconvolta dalla mancanza di una qualsiasi trama di gioco e questo pur vedendo correre i giocatori, seppur “ a matula”… quandi anche la tesi dello scarso impegno e della scarsa condizione fisica non c’entra proprio nulla .
Come già scritto in precedenza questa è una squadra perfettibile, che ha bisogno dei giusti ritocchi nella rosa, ma di certo, non è così scarsa da rischiare di retrocedere, anzi…Se gente come Stulac, Saric, Segre…rendono poco …c’è da sospettare che siano impiegati male. Se Valente parte sempre dalla panchina per giocare qualche spezzone come Damiani, Soleri o Vigo…viene il dubbio che ci siano degli equivoci tattici…Se in casa giochi con due incontristi senza un regista e fuori casa ti esponi al contropiede giocando con il doppio regista…c’è il fondato dubbio che le partite non sono ben preparate e gestite…Se in difesa tutti corrono appresso alla palla e sul secondo palo c’è sempre almeno un avversario libero…viene il dubbio che nessuno gli spieghi che è sbagliato…Se Brunori viene abbandonato da solo in sessanta metri di campo e non gli si da alcun supporto vicino…c’è da sperare solo in un miracolo per fare gol…
La lista di quanto visto e da evidenziare sarebbe ancora più lunga…ma quanto scritto è sufficiente per avere un fondo di ragione che non può essere ignorato da una dirigenza che ha investito e continuerà a farlo decine di milioni di euro…Seppur bruscolini per le enormi capacità finanziarie in seno al gruppo city, riteniamo che questa gestione non possa non infastidire chi nel Palermo ci ha creduto e scommesso, aldilà della passione e della fede dei tifosi.
Ed a proposito dei tifosi c’è da dire che fino a questo punto sono stati fantastici nei loro comportamenti, continuando a popolare i gradoni dello stadio in un crescendo di delusioni sportive ed in mancanza di punti in classifica. I diciottomila contro il cittadella hanno sacrificato una domenica pomeriggio, hanno tifato per novanta minuti ed oltre, hanno perdonato le decine di nefandezze viste in campo…ma non li si può continuare a crocifiggere con simili manchevolezze e non li si può destinare ad un campionato così mediocre ed ad una eventuale sconfitta finale.
Occorre un nuovo allenatore che motivi il gruppo, che riconquisti la folla e sappia ricostruire un gioco ed una tattica sportiva in grado di raccogliere innanzitutto punti e successivamente spettacolo ed allegria.
Grazie di tutto quello che hai fatto nel passato capitan Eugenio, ma adesso non roviniamo tutto e lasciamoci volendoci ancora bene, prima che sia troppo tardi.

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