Sempre a fronte alta – Guida senza patente

Aldilà di quelle che possono essere le impressioni personali, aldilà di quelli che possono essere i giudizi tecnici più o meno validi, aldilà degli errori personali che ci stanno in una singola prestazione, ci stanno i numeri impietosi che testimoniano una situazione non ottimale.
Il Palermo, sino ad oggi, ha collezionato due vittorie, un pareggio e 4 sconfitte. Ciò a testimonianza diretta che, qualcosa non va, a prescindere dall’avversario incontrato. Perchè se una sconfitta ci può stare contro una Reggina ben affiatata e sicuramente strutturata, sorprende che si cedano le armi da un modesto Sud Tirol. Che sicuramente lotterà sino alla fine per non retrocedere.
Tornando ai numeri, evidenziamo che sino ad oggi il Palermo ha messo a segno in sette partite soltanto 6 gol e ne ha subiti 9. Il marcatore principale è Brunori con 3 gol, seguono con un gol a testa Elia, Segre e Valente…per il resto nessuno.
Alla squadra rosanero spetta il record delle espulsioni rimediate sino ad ora, ben 3 in sette partite. Dicevamo un record acclarato, così come i gol subiti ed i gol fatti sino ad ora, se non sono un record, poco ci manca.
Con il tempo la situazione è sembrata peggiorare e così sono sfumate le scusanti accampate per giustificare la mancanza di amalgama, la poca conoscenza degli schemi e la stessa preparazione atletica imperfetta.
Gli errori individuali si ripetono e si moltiplicano, mentre caratterialmente la squadra non mostra ardore agonistico per come richiede la folla. Anzi l’impressione mostrata è di un brutto anatroccolo impaurito che ha paura ad affrontare ogni rimbalzo della sfera cuoiata!!
Sino ad ora, la gente ha avuto pazienza ed i gradoni dello stadio sono stati abbastanza pieni di tifosi ed entusiasmo, ma qualcosa comincia a scricchiolare ed è bene porvi rimedio.
L’impressione generale è che a differenza del passato quando le rose di giocatori messe in campo erano sempre un po’ approssimative per il valore dei singoli atleti…questa volta…la squadra è forte ( non invincibile e perfettibile) ma è mal messa in campo ed accusa una conduzione gestionale non ottimale.
L’unica medicina in campo quando il gioco latita, i risultati, sono i punti conquistati ….e sino ad ora non si sono avuti né questi né quelli.
E’ chiaro che il tempo potrebbe dare un esito diverso ed ogni giudizio espresso sin qui sarebbe inutile e sbagliato ( come spesso accade, tanto che fior di commentatori del web, fanno retromarcia, senza nemmeno ammettere la propria tracotanza) …ma lo stesso tempo potrebbe diventare il peggior nemico da affrontare da parte della squadra, proprio perché i risultati sono insoddisfacenti e la classifica langue in maniera inesorabile. Dopo le fantastiche cavalcate che hanno riportate il sodalizio di viale del fante tra i professionisti, è chiaro che non ci si potrebbe permettere alcun disguido di sorta.
A garanzia dei tifosi e della loro tranquillità c’è una società con i controcabasisi e quindi ci si può permettere di non cadere in depressione, però è un vero peccato che l’interpretazione dei movimenti delle alghe (tradotto algo-ritmi) non siano state foriere di successo ed fatto che quello che accade in campo sta affievolendo quella spinta emotiva che la piazza di Palermo aveva alimentato in virtù di miracoli, sacrifici e passione messa sul campo da illustri sconosciuti o quasi fa veramente rabbia.

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