Chiddi r’a 104 – Agosto 2022

E’, finalmente, partito ufficialmente l’anno sportivo del Palermo FC guidato dal CFG.
Purtroppo per noi continuano, anche d’estate, le “feroci” polemiche che hanno accompagnato la pausa estiva.

Due infatti sono le cose che sono partite durante il periodo estivo, il ritiro precampionato e la campagna abbonamenti; cominciamo da quest’ultima.

Alla fine cosa ci si poteva aspettare se non una puerile polemica sui prezzi della società, perfettamente allineati al resto del campionato.

Certo perché sei ancora convinto che una società di calcio guadagna su biglietti ed abbonamenti… SVEGLIA!!!!

Ovvio, e quando andremo in serie A vedrai che prezzi ci saranno….

La critica sterile sul prezzo degli abbonamenti è ormai una consuetudine che si ripete in qualsiasi campionato ed in qualsiasi categoria.
Vige inoltre l’idea, errata, che l’abbonamento sia un importante vantaggio economico per una società di calcio.
Dovete invece capire che non è così.

Il botteghino è una voce residuale nel bilancio del Palermo FC.

Pensate che il ritiro precampionato sia inoltre criticabile?
CERTO CHE SI!

L’idea, vuoi anche per limitato budget (inutile ricordare che il ritiro precampionato viene organizzato mesi prima della fine del campionato) che per volontà precisa di società e mister, è stata quella di farla a Palermo.
Scelta peraltro azzeccatissima se consideriamo, con il senno di poi, le temperature altissime che quest’anno il nord Italia ha patito!

Ma grazie ai nostri espertissimi preparatori atletici abbiamo avuto un chiaro quadro su tutte le criticità di allenarsi qui, a Palermo.


Come era prevedibile l’altura e la temperatura non avrebbero aiutato i nostri giocatori.
Ovvio quindi cercare il/i responsabili/e, e chi se non LUI, IL PRESIDENTE!!!!

Ma, grazie a Dario Mirri, c’è aria nuova a Palermo.
Parliamo “semplicemente” del fondo calcistico più importante al mondo che gestisce 13 squadre in tutto il globo e che appartiene ad uno dei uomini più ricchi del pianeta, eppure…

Alla fine è chiaro ed evidente che come città, calcisticamente parlando, siamo profondamente immaturi.
Siamo una città provinciale.
Provinciale perché non sa attendere, qualsiasi cosa è elemento che viene adibito a critica senza capire che per tutto c’è un tempo e che bisogna attendere restando calorosi ed attaccati alla cosa più importante, la maglia.

Anche Baldini, con il suo addio, ci ha dato nuovamente la risposta che a suo tempo ci fu donata dal grande Delio Rossi:

“I presidenti passano, gli allenatori passano, i giocatori passano ma il Palermo rimane”

A voi, cari anonimi amici tifosi, possiamo dire solo una cosa;

Il vostro supporto sarà fondamentale!
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