Sempre a fronte alta…Un domani si vedrà

In uno stadio pressochè deserto, il Palermo coglie l’ennesima sua vittoria casalinga e liquida con un rotondo 3 a zero la Vibonese, ultima in classifica ma non per questo rassegnata e in liquidazione.
Un brutto primo tempo dei rosanero, è stato riscattato da una seconda parte della partita, spumeggiante e vincente, a beneficio di una classifica in attesa di ragguagli.
Una classifica provvisoria, che oggi vede il Palermo al sesto posto, ma che per assestarsi deve attendere il recupero della partita con il Taranto e soprattutto la conclusione della vicenda catania. Quest’ultimi, infatti, sono ancora oggi in attesa di una sentenza che gli consenta di terminare il campionato ( con conseguente conferma dei risultati ottenuti ) oppure di essere definitivamente radiati ( con conseguente annullamento delle gare sin qui disputate e cancellazione di quelle in programma ).
Diciamo che all’ombra del Pellegrino si è già ben capito che, mentre si buon ben sperare sui 3 punti da conquistare nel recupero con i tarantini ( e non parliamo di cozze, bensì di quella banda che all’andata ci rifilò qualche pappina di troppo), ben poco ci si aspetta dalla conclusione delle vicende etnee, proprio perché la parvenza di ciò che accade in ambito di questa società, in amministrazione controllata, è quella di una farsa mal riuscita che conferma la malafede iniziale della federazione, nell’accettare una iscrizione al campionato, subordinata a debiti precedenti ed azionisti in fuga!!!
Ma in Italia tutto questo è possibile …e peggio per chi invece ha sempre scontato i suoi peccati come il Palermo, per due volte radiato!!!
Allo stato attuale quindi, per il DJ Baldini, c’è solo da pedalare, da raddrizzare la barca in trasferta come non fatto sino ad ora, e da conquistare più punti possibili per raggiungere almeno il terzo o quarto posto che sia, che darebbe il vantaggio iniziale di evitare qualche partita di troppo, di giocare in casa e di poter pure pareggiare nei confronti diretti.
Voltiamo quindi pagina ed a andiamo a capo.
La continua prolificità di Brunori e di Soleri, pongono più di un dubbio sul loro futuro dalle parti di viale del fante, considerato che, ambedue, sono attualmente in prestito al Palermo.
Diciamo che, a fronte di un loro attuale sfruttamento a costo zero, a conferma di una grande intuizione dei dirigenti nel portarli qua in prestito non oneroso, c’è da accettare una loro munifica valorizzazione a beneficio delle rispettive società, proprietarie del cartellino e cioè Juventus e Padova.
Escluso un rinnovo del prestito, per impedimento regolamentare, sicuramente non è nei programmi dell’attuale società di Mirri, acquistare i due giocatori ( specie Brunori che potrebbe essere valutato 4/5 milioni di euro), specie se non dovesse raggiungersi la promozione che comunque, per probabile volontà dei giocatori, rimarrebbe condizione imprescindibile per l’accettare di rimanere.
Quindi…che si continui a godere delle loro prestazioni, che si benefici dei loro gol ed assist, in funzione di una risalita in classifica …e per il resto si vedrà.
A tal proposito, un inciso è doveroso … Palermo si conferma terra di soddisfazioni per i bomber in qualsiasi categoria si giochi, considerato che proprio dal capoluogo siciliano sono sbocciati cannonieri del calibro di Caracciolo, Toni, Amauri, Dybala, Cavani..insomma l’elite del calcio mondiale, con buona pace di qualche cugino vicino e lontano!!!

Ultima postilla dedicata alla tifoseria, o presunta tale.
Delusione, amarezza, insoddisfazione…è quello che rende gli spalti del Renzo Barbera/ Favorita, sempre più desolatamente vuoti, con una media di spettatori presenti, per ciascuna partita casalinga che si attesta intorno alle 5000 unità…roba da dilettanti o pressapoco…
I risultati non all’altezza, la categoria di terza serie, le ambizioni ridotte o inesistenti…sono tutti temi dibattuti per rinforzare le giustificazione di questa diserzione di massa dagli spalti…ma ammettiamo pure che caratterialmente gli indigeni sportivi di questa città non sono mai stati prolissi di affetto o fedeltà incommensurata o incondizionata verso i colori rosanero, nessuno mai ( o meglio molti pochi) hanno basato la propria fedeltà calciofila sulla squadra della propria città e questo sarebbe stupido negarlo…aldilà della conquista di trofei o medaglie di carne.
E’ solo quindi una pena vedere quello stadio così silenziosamente vuoto…ma ormai ci se n’è fatta una abitudine ed una ragione e questo è ancora più grave.
Concludiamo la giornata con una amara riflessione.
Considerato tutto quello che accade nel mondo..diciamo che sembra quasi stupido riflettere su questi argomenti…e forse proprio lo è….ma cosa sarebbe il nostro presente senza nemmeno questi attimi di sciocca distrazione…
Lasciamo quindi che il domani sia solo un incognita, compresa quella legata alla palla della parrocchia e alzando gli occhi al cielo riflettiamo su quanto stiamo camminando all’indietro verso il nostro futuro.

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