Il Focus sull’avversario – Savoia

10.11.2019 PALERMO-SAVOIA (ore 14.30 Stadio Renzo Barbera)

Dici Palermo-Savoia e non puoi non pensare alla corsa di Massimiliano Cappioli sotto la curva sud dopo il gol vittoria per uno a zero.

Dici Palermo-Savoia e non puoi non ricordare la vittoria dei campani per 5-1 dello stesso anno, terminato poi con la promozione in serie B per i rosanero nella stagione 2000/2001.

Dici Palermo-Savoia e non puoi non ricordare le semifinali playoff di due anni prima.

La sfida di domenica prossima, che ritorna dopo quasi diciannove anni, rievoca, inevitabilmente, ricordi dolci e amari.

Savoia è la principale squadra di Torre Annunziata, comune di circa 42.000 abitanti situato nel Golfo di Napoli.

Città dalla storia millenaria, Torre Annunziata (l’antica Oplontis romana) conserva ancora le tracce e i monumenti di epoca romana come l’antica stazione termale, per cui era famosa al tempo, e il sito archeologico, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

La squadra

La squadra, fondata nel lontano 1908, porta lo stemma e il nome della casa sabauda, forse in omaggio agli antichi regnanti d’Italia.

Nonostante negli ultimi anni abbia vissuto periodi altalenanti, il Savoia rappresenta certamente una delle più importanti realtà calcistiche del sud Italia.

Infatti, gli oplontini, oltre a vantare numerosissime partecipazioni ai campionati professionistici, hanno disputato anche 5 campionati nella massima serie.

Sono gli anni venti e la squadra si caratterizza per essere una delle più forti su tutto il panorama nazionale.

Infatti, nella stagione 1923-24 raggiunse il secondo posto nel massimo campionato di prima divisione (prima dell’avvento della serie A a girone unico) perdendo la finale soltanto contro il Genoa, il quale in quell’occasione conquistò il nono scudetto.

Dopo gli anni nella massima divisione, seguiranno alcuni campionati di seconda divisione (l’attuale serie B) e altri di serie C.

Nel dopoguerra il Savoia ritorna per due stagioni in serie B dove affronterà per le prime volte proprio il Palermo.

Faranno seguito numerosi campionati di C,D e interregionali a causa anche di alcune problematiche finanziarie.

Per ritrovare i campani in veste di protagonisti bisognerà aspettare gli anni novanta.

Sono, infatti, queste le stagioni in cui gli oplontini tornano a ritagliarsi numerose soddisfazioni con le promozioni in serie C2 prima e C1 nel 1995 oltre al ritorno in serie B nella stagione 1999-00 dove rimarranno, tuttavia, solamente per una stagione.

Nonostante alcuni problemi finanziari avuti nel recente passato il Savoia, come detto, è certamente una squadra importante.

Lo stadio

Gioca le sue partite interne allo stadio Alfredo Giraud (vice presidente della squadra nel 1924), impianto di circa 10.500 posti a sedere.

Attualmente la squadra è posizionata in quinta posizione con 17 punti con un bilancio complessivo, dopo dieci giornate, di 4 vittorie, 5 pareggi e una sconfitta.

Amarcord

Palermo e Savoia, nel corso della loro secolare storia si sono affrontate 14 volte dando vita a sfide spettacolari.

  • 08.12.1946 Savoia-Palermo 1-0 (serie B);
  • 04.05.1947 Palermo-Savoia 5-0 (serie B);
  • 30.11.1947 Palermo-Savoia 2-1 (serie B);
  • 02.05.1948 Savoia-Palermo 1-2 (serie B);
  • 30.11.1997 Palermo-Savoia 3-3 (serie C);
  • 19.04.1998 Savoia-Palermo 2-1 (serie C);
  • 13.09.1998 Savoia-Palermo 2-0 (serie C);
  • 17.01.1999 Palermo-Savoia 1-0 (serie C);
  • 31.05.1999 Savoia-Palermo 1-0 (semifinale playoff serie C);
  • 06.06.1999 Palermo-Savoia 0-1 (semifinale playoff serie C);
  • 22.08.1999 Savoia-Palermo 2-2 (coppa Italia);
  • 25.08.1999 Palermo-Savoia 3-1 (coppa Italia);
  • 29.10.2000 Savoia-Palermo 5-1 (serie C);
  • 11.03.2001 Palermo-Savoia 1-0 (serie C);

Ma non solo. Sono anche tanti i giocatori che hanno militato in entrambe le squadre.

Tra questi si possono ricordare: Ciro Ferrara, Antonio Marasco, Daniele De Vezze, Davide Campofranco, Giorgio Lunerti, Simone Altobelli, Gaetano De Rosa, Michele Scaringella, Rosario Compagno, Giulio Migliaccio, Giammarco Frezza, Claudio Finetti, Salvatore Campilongo e l’allenatore Massimo Morgia.

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