LA MIA BANDA SUONAVA IL ROCK

Articolo di Dario Romano

 

PROLOGO

A Brescia mancherà Falletti.

Sui forum parte il totoattaccante: tempo sprecato.

IN MEDIO STAT VIRTUS: Tedino ci mette il mediano.

 

PREPARTITA

Cellino si affida al figlio della casa: fuori Suazo, dentro Corini.

E’ evidente che vedremo le Rondinelle caricate a mille.

Due vittorie consecutive sono troppe per Mister X: giochiamo per il pareggio.

I Macedoni slegati davanti e tutti dietro.

A cazzeggiare.

 

SVOLGIMENTO

Un’ecatombe.

‘Escono dalle fottute pareti’: sono dappertutto le maglie blu.

Pressano, corrono, coprono: l’ampiezza del campo è tutta loro.

Quando un rosanero avanza palla al piede sembra giochi da solo contro 22.

 

L’INTERVALLO

Alla Mourinho: li metto tutti, peccato per Balogh perchè ci mettevo anche lui.

E Moreo lo metto a destra: li mado in tilt, li mando.

 

EPILOGO

Un 5-0 sarebbe stato meglio.

Faceva più rumore.

Come le urla del Capitano.

Il passato del genio mi riporta ad altre due bandiere bresciane: i gemelli Filippini.

Paghi 2, prendi 6.

Esterni bassi, alti e mediani.

Una vita a braccetto.

Una sola stagione può bastare per lasciare il segno.

Un concerto come commiato.

Ci hanno messo soprattutto il CUORE.

Noi a ballare e saltare.

Adesso, neanche le teste, saltano.

 

Dario Romano

Football History Administrator

Lascia un messaggio

avatar
  Iscriviti  
Notificami