Sempre a fronte alta – Battesimale.

Rubrica e articolo di Paolo Rizzo

Buongiorno.

Questa rubrica, nasce dal ricordo di un film….”I guerrieri della notte”….Mentre una banda lottava per le vie di New York con tutte le altre….una radio, narrava cosa stava accadendo…..

Questo spazio con il beneplacito del direttore sarà d’ora innanzi dedicato a tutte quelle notizie che provengono dalle curve degli stadi, dove, nonostante tutto,  continua a pulsare quel cuore e quella fede che la gente comune non conosce e non comprende e dove si sta Sempre a fronte alta.

In controtendenza con quello che comunemente accade dove spesso le  notizie provenienti dall’ambito ultras vengono oscurate dai mass media perché si tende a ghettizzare un mondo che nessuna repressione potrà mai piegare alle logiche del pressapochismo e dell’adorazione del calcio moderno, cercheremo di dare voce, con poche righe,  a quello che accade dietro le quinte, sui gradoni e sulle strade che conducono agli stadi.

Spulciando qua e là e raccogliendo informazioni e segnalazioni, cercheremo di rendere noto ciò che le Curve dicono senza parlare, fanno senza ordine e disciplina!!!

Questo spazio sarà un blocco notes di appunti su ciò che ci circonda e che accade non necessariamente durante la partita.  Partendo da talune narrazioni, magari sarà più facile conoscere, comprendere, partecipare e ragionare in parallelo con un universo di sensazioni che solo una maglia ed un pallone riescono a regalare ed il cui ricordo viene tramandato da padre in figlio perché il presente non viva solo di passato e non si dimentichi di correre incontro al futuro.

Il taglio del nastro lo dedichiamo ai tifosi olandesi dell’Excelsior che si sono recati in quel di Rotterdam per assistere alla partita in programma allo stadio De Kuip contro il Feyenoord. Durante il corso del secondo tempo, con il risultato sul campo, già compromesso, hanno lanciato dal secondo anello, verso il settore  sottostante, centinaia di pelouches, verso i tifosi di casa, che altri non erano che i bambini in cura presso il Sophia Children’s Hospitals, nell’occasione ospiti della partita in programma. La partita è stata interrotta per qualche minuto per consentire ai restanti tifosi , ai giocatori ed agli addetti ai lavori di poter applaudire e ringraziare del gesto gli ultras  dell’Excelsior.

Questa iniziativa denominata “Teddy Bear Toys” è tipica negli stadi di hokey canadese ed americano e simboleggia l’affetto e l’attenzione nutrita verso i piccoli pazienti che nonostante tutto debbono rinunciare a poter seguire le gesta della propria squadra del cuore.

 

Una seconda notizia che ha attirato l’attenzione generale è stata quella del volantino diffuso dagli Ultras della LazioDirettivo Diabolik Pluto –  che hanno invitato le donne, le mogli e le fidanzate,  a non occupare le prime 10 file della Curva nord in occasione delle partite della Lazio, per consentire che gli stessi posti siano di dominio di chi è impegnato a sostenere la squadra in maniera corposa. Ovviamente – siamo in Italia – è scoppiato un pandemonio di critiche e proteste e sono già in corso indagini, denunce, provvedimenti daspo etc, nei confronti degli ideatori ed attuatori del gesto. Il reato contestato sarebbe quello di discriminazione sessuale, forse minacce ed eccessivo autoritarismo….

Questo accadeva proprio mentre da fonti del ministero dell’interno sta prendendo corpo l’idea di realizzare , sempre all’Olimpico di Roma, almeno in via sperimentale ed a seguire nel resto d’Italia, dei palchi che ospiterebbero coloro che hanno il compito di lanciare i cori in curva. Detti spazi sarebbero quindi riservati a due-tre persone, preventivamnete autorizzate, schedate e fotografate, che avrebbero la responsabilità di scandire dei cori che naturalmente rispettino le regole imposte dal codice comportamentale imposto dalla questura che non ammette ne …vaffa…ne corna…nè tanto peggio il resto……

Frattanto a Verona, in occasione della partita Chievo- Juventus, i tifosi gialloblu – titolari della Curva Sud – hanno ottenuto che lo spazio centrale della Curva inferiore, non fosse occupato dai tifosi bianconeri ospitati al Bentegodi, in quanto avrebbero usurpato uno spazio tradizionalmente occupato dale frange estreme del tifo veronese e la cosa non era né gradita né sicura!!!

Paolo Rizzo

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