Padova & Palermo: il gemellaggio che non conosce confini

Come ben descritto nell’articolo di Giuseppe Castelli  Amicizie…o gemellaggi? dello scorso Agosto, l’altro vero storico gemellaggio è quello tra la tifoseria rosanero e quella biancoscudata del Padova.

In questo caso, i valori dell’amicizia annullano le distanze, costruendo un’unità capace di durare nel tempo e di resistere ai cambi generazionali!

Il gemellaggio tra Palermo e Padova, infatti,  affonda le sue radici su valori sani e fecondi: accoglienza, rispetto, condivisione.

Così sud e nord sono attraversati da questo filo rosso che unisce due tifoserie e due culture differenti; un’esperienza attraverso la quale lo sport suggerisce uno stile alla politica, rimane scolpita nella letteratura sportiva, infatti, il giro campo all’Euganeo il 6 ottobre del 1996 quando tifosi gemellati di Padova e Palermo esposero uno striscione che recitava così: “Nessuna secessione potrà fermare la nostra unione”. 

E’ proprio a Palermo che si registra il primo passo concreto di un’amicizia che diverrà nel tempo gemellaggio, come riportato sul sito ufficiale degli Ultras del Padova, “Fattori Tribuna Padova” in un testo del 6 settembre 2013: Le radici di questo rapporto risalgono ai primissimi anni ‘80, in occasione di una vacanza in Sicilia di cinque tifosi biancoscudati, che casualmente conobbero alcuni ultras rosanero (appartenenti ai Commandos Aquile) con cui strinsero amicizia. Una storia che lascia trasparire il buon cuore e l’accoglienza tipica della nostra terra siciliana, capace di trasmettere una solarità e genuina disponibilità che conquistano. Un’amicizia che sarà poi confermata qualche tempo dopo, in un match del campionato cadetto, l’unico di quegli anni ottanta per le note e tristi vicende che colpirono la società rosanero: “Il 20 novembre 1983 all’Appiani Padova e Palermo impattarono 0-0 sul campo e fra le due tifoserie nacque un rapporto di forte rispetto proprio grazie a questi “contatti estivi”, che ancora non poteva essere definito “gemellaggio” come viene comunemente inteso”.

Scenario nuovo e nuovi sviluppi si registrano solo ben otto anni dopo.

Il Palermo dopo anni anonimi è tornato al calcio che inizia a contare, siamo nella stagione 1991-1992 e le due squadre si incontrano.

Le due squadre si ritrovarono di fronte nella stagione 1991/92, e le cose erano cambiate anche all’interno delle due curve: se a Palermo WUP e Brigate Rosanero avevano decisamente preso il controllo della situazione, a Padova il ricambio generazionale aveva portato alla ribalta i ragazzi di Piazza Cavour. E furono proprio alcuni ultras della “nuova generazione” a riprendere i rapporti con i palermitani, memori dell’amicizia nata qualche anno prima. Questo è un aspetto molto bello, perchè quando si azzera il passato si rischia di tagliare ponti e radici, annullando l’identità di un popolo, di una cultura; invece il fatto che proprio dai tifosi sia partita l’esigenza di alimentare un legame indebolito dal ricambio generazionale è un segnale positivo. E anche se il primo passo può essere stato originato da convergenze di natura politica, quelli successivi si sono certamente emancipati da questa tendenza.

Essere gemellati, significa infatti condividere passioni, speranze e attese dell’uno e dell’altro, un po’ come avviene nell’amicizia.

Tra Palermo e Padova non mancano di questi esempi:

Dal 1991/92 ad oggiriporta ancora il testo degli amici di Tribuna Padova il gemellaggio è stato rinsaldato ogni qualvolta le due squadre si sono trovate davanti, ed anche quando le categorie differenti ci hanno diviso non sono mai mancate le visite reciproche, come quando nel 2002 una settantina di padovani presenziò con i gemellati a Vicenza-Palermo, o come nel 2009 alla finale playoff di Busto Arsizio, che ci vide festeggiare il ritorno in serie B assieme ai ragazzi dell’ex Meridiano Zero, presenti per l’occasione con la pezza “Maggio 1996”. 

Va ricordato con affetto la gara di andata tra Padova e Palermo del 8 settembre 2013 (dopo 17 anni dall’ultimo incontro sul campo), incontro vinto dai rosanero con gol dell’ex Di Gennaro e doppio Hernandez, in una partita che aveva un pò illuso gli addetti ai lavori, prospettando un Palermo che si sarebbe poi mostrato ancora acerbo.

Tuttavia in quel contesto, va segnalata l’iniziativa dei tifosi bianco-scudati che, come riportato anche dal Mattino di Padova (edizione del 9 settembre 2013), hanno organizzato, prima del match una grigliata con tanto di condivisione e degustazione di cibi e prodotti tipici locali, invitando anche le nuove generazioni di tifosi, dell’una e dell’altra squadra perché potessero rinsaldare un legame già forte. Grigliata ovviamente ricambiata dai tifosi palermitani nel match di ritorno di febbraio 2014.

Interrogando il passato, un significativo esempio di un calciatore che ha vestito le due maglie è rappresentato dall’argentino Enrique Andres Martegani, attaccante di Buenos Aires che nel 1950 viene acquistato dal Padova dove rimane per le due stagioni successive collezionando 63 presenze condite da 23 reti; in seguito approderà al Palermo dove in tre anni metterà insieme 93 presenze realizzando 20 reti. Martegani chiuderà la sua carriera alla Lazio due anni dopo.

Al di fuori del campo, un altro esempio di contatto tra le due società è rappresentato dal DS Rino Foschi, a Palermo dal 2002 al 2008, braccio destro di Zamparini, il talent scout di Cavani, Kiajer ma anche degli italiani e nazionali Barzagli, Grosso, Toni, Barone, Zaccardo, e tanti altri, poi qualche anno dopo approdato al Padova, dal 2010 al 2012 anche se non conseguendo gli stessi prestigiosi obiettivi del passato.

Non possiamo poi non citare il mister Bortolo Mutti, che ha allenato il Palermo nel 2001-2002 e poi nel 2011-2012, mentre  ha ricoperto la carica di tecnico del Padova nel 2014.

Fra gli altri calciatori va ricordato Antonio Rizzolo, nella stagione 1990-1991 al Padova con 14 presenze e 2 reti e in quella successiva, 1991-1992, al Palermo con 31 presenze e 11 goal.

Più scolpito nella memoria è invece Adriano Bonaiuti, portiere del Padova dal 1991 al 1996 e del Palermo dal 1996-1997/1997-1998.

Altra parentesi quella legata a Davide Matteini, meteora a Palermo con 1 sola presenza in B nel 2003 e nessuna presenza nel 2007; al Padova nel 2004-2005 con 15 presenze e 8 reti.

Storia a parte quella del bolognese Davide Succi, al Padova nel 2002-2003 con 29 presenze e11 reti; al Palermo dal 2008-2010 con complessive 30 gettoni e 6 reti, anche a causa di gravi infortuni. Di nuovo al Padova nel 2010-2011 con 20 presenze e 15 reti e poi l’anno dopo, in prestito dal Palermo, con 13 presenze e 1 rete. Anche Luca Di Matteo giocatore nel Padova era un giocatore ex Palermo.

E’ notizia recente che la terza maglia del Padova per la stagione in corso è rosanero (maglia ufficiale Kappa Calcio Padova). La presentazione di tale maglia è stata affidata al vice-presidente dei biancoscudati Edoardo Bonetto che ha spiegato le ragioni di tale scelta, si riconducono al gemellaggiounico per quanto riguarda i biancorossi tra le tifoserie delle due società.

Di seguito le sue dichiarazioni, riportate sui canali ufficiali dei padovani:
“Sappiamo che esiste da trent’anni ormai un legame forte tra i nostri tifosi e quelli del Palermo, e con Kappa abbiamo deciso di rendergli omaggio. Spesso si parla del calcio come motivo di rivalità e contrapposizione, ma il calcio crea anche fratellanza e condivisione. Perfino tra due città molto distanti e diverse come le nostre. Crediamo sia un valore positivo da sottolineare e questa maglia lo testimonierà ogni volta che scenderemo in campo vestendola. L’abbinamento del nero con il rosa ci ha permesso inoltre di creare una maglia che renda omaggio a tutte le nostre tifose che sono una parte fondamentale del tifo padovano, forse ancora numericamente inferiore rispetto ai maschi, ma non certo per passione. Abbiamo segnalato l’iniziativa anche al Palermo e ne sono stati entusiasti”.

Tutto pronto quindi per la sfida tra Padova e Palermo di sabato 8 Dicembre ad ora di pranzo (ore 12,30)… e chissà che questo cambio di orario del palinsesto iniziale, non sia stato pensato appositamente per permettere alla grigliata di cucinarsi nel migliore dei modi!

Forza Palermo e Forza Padova.

 

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