Amicizie…o gemellaggi?

Proviamo a fare chiarezza su un argomento spesso dibattuto.

La tematica in questione riguarda l’aspetto dei gemellaggi.

A tal proposito è necessaria fare una distinzione che in passato ha sempre creato un po’ di confusione, bisogna infatti distinguere un gemellaggio autentico da un rapporto di amicizia.

Si può parlare di vero gemellaggio quando una tifoseria sposa in tutta la totalità dei club organizzati l’idea appunto di gemellarsi.

Facendo un esempio concreto, il Palermo può dirsi gemellato con la tifoseria del Lecce e del Padova, poiché con queste tifoserie, fin da svariati anni fa, si è condiviso in toto a livello di tifo organizzato un rapporto di amicizia e quindi di autentico gemellaggio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al contrario, basta che vi sia una parte, anche minoritaria della tifoseria organizzata, che non partecipi attivamente ai rapporti di amicizia o che non condivida pienamente tale rapporto, che si deve parlare di “amicizia” (e non di gemellaggio) e sempre facendo un esempio concreto, la tifoseria della Roma e quella del Cesena rientrano in questa categoria.

 

 

 

 

 

 

 

 

Quindi fondamentalmente tra l’essere “amici” o l’essere “gemellati” la differenza è solo nel punto discusso in precedenza,

Abbiamo qui voluto sintetizzare questo aspetto interessante del tifo rosanero, un aspetto che si pùò definire anche romantico.

Questi tipi di rapporti consolidati nel tempo, infatti, danno la misura di quanto possa essere bella un’amicizia o autentico un gemellaggio, e di quanto sia emozionante anche a parecchi km di distanza sapere che tifoserie così lontane geograficamente, possano nutrire un rispetto reciproco così forte.

Speriamo davvero che il tempo non affievolisca tutto ciò e che lo renda, invece, sempre più unico e pieno di passione!