Sempre a fronte alta – Sei un Pirla …

Rubrica di Paolo Rizzo

 

Passata pian piano la burrasca degli ultimi episodi di cronaca nera, il mondo ultras italiano ricomincia a ruotare inseguendo il pallon…

In attesa che ricomincino i campionati, si è giocato in coppa italia e ciò ha generato qualche spunto di riflessione sulle partite da disputare e sui comportamenti tenuti sui gradoni.

Per quel che attiene le dispute sportive, considerato che ancora una volta si è assistito alla sfida impari tra Sansone e Golia, si è tornato a parlare della necessità di invertire i campi di gioco, nel senso che almeno sia la piccola squadra ad ospitare la grande…considerando la cosa come una sorte di riequilibrio di forze o quanto meno un premio alle tifoserie delle serie minori che avrebbero l’occasione di vedere da vicino quegli stessi pluristrapagati campioni di cui tanto si parla in tv e sui giornali…D’altra parte oggi si gioca in casa degli”squadroni” e dinanzi a spalti pressocchè vuoti con l’indifferenza generale…. Già nel passato la formula fu attuata, ma gli stessi squadroni si ribellarono ancorchè si ritrovavano a viaggiare in periferici palcoscenici dove neanche è certa la ribalta e la luce negli spogliatoi……..

Tornando agli spalti, considerato che siamo alla viglia della ripresa del campionato ed alla vigilia di qualche match-clou, il tema caldo è stato quello del razzismo.

A Bologna, ad esempio è stato bersagliato da ululati e fischi di disapprovazione Kean, giocatore di colore in maglia bianconera…Una semplice osservazione: ma come fa uno stadio ad essere razzista verso un giocatore di colore avversario, quando nella propria squadra di giocatori di colore ne militano così tanti? Ai protagonisti l’ardua sentenza…

Nella capitale romana, episodi di antisemitismo hanno acceso la miccia della rivalità tra Roma e Lazio….La sponda giallorossa ha inaugurato le danze facendo ritrovare attaccati su diversi muri della città dei volantini che uniscono nel disprezzo tre piazze dallo stesso colore identificativo e cioè Lazio-Napoli ed Israele.

La risposta sul versante Lazio non si è fatta attendere e in occasione del match di martedì sera con il Novara, alti si sono alzati i cori contro la Roma ed i Carabinieri…

Contro la Roma perché si meritavano una risposta ai volantini, contro i carabinieri in riferimneto agli scontri avvenuti qualche giorno fa in occasione della festa di piazza per celebrare il compleanno della nascita della società biancazzurra allorquando da un occasione di festa e giubilo, si scatenò una vera e propria guerriglia tra tifosi e forze dell’ordine terminata con cariche, arresti, feriti e bomboloni vari.

A proposito di daspo c’è da segnalare che nello scorso campionato un tifoso nerazzurro insoddisfatto del rendimento di Perisic al termine di Inter-Sassuolo, apostrofò il giocatore con l’epiteto di pirla…..scatenando la veemente reazione di quest’ultimo e cioè del pirla, ovvero del giocatore!! In questo teatrino, intervenne la digos che provvide a identificare il tifoso e successivamnete a fargli comminare il più classico dei daspo!!!

In questi giorni e cioè dopo 7 mesi, a seguito del ricorso presentato avverso questa decisione, il tribunale di Milano ha sospeso il provvedimento di interdizione dall’assistere alle partire per il tifoso – in attesa del riesame della vicenda e sanzionando il comportamento del giocatore che con atteggiamneto di sfida invitava il predetto tifoso a raggiungerlo sul campo…….Riflettendoci sopra, c’è da chiedersi come reagirà adesso il tifoso, rivedendo in campo ancora Perisic, in un periodo di forma non ottimale come quello di questo periodo…..

Per chiudere segnaliamo un’altra personale opinione sull’ennesimo fattaccio italiano. Com’è noto ai più, tra qualche giorno, si disputerà in terra straniera come è ormai congrua e ricompensata abitudine, la finale di supercoppa italiana che vede ritualmente impegnate la squadra che ha vinto lo scorso scudetto e la squadra che ha vinto ( o è risultata finalista come in questo caso) la coppa italia ….

La distanza della sede da raggiungere – Gedda in Arabia Saudita – e la mancanza di “contributi a sostegno” come avveniva in passato, hanno scatenato le ire dei tifosi impossibilitati a partecipare…Ed io dico o meglio penso e scrivo…ma se tu società in combutta con la Lega Calcio non mi vuoi presente (tanto l’incasso è assicurato dagli indigeni e dai diritti tv e di sponsorizzazione) , perché insistere, anzi meglio ignorare del tutto la manifestazione e non celebrare per niente l’eventuale successo, anzicchè lamentarsi oggi e abbracciarsi domani….sennò finisce come il più classico degli urli da stadio palermitani…..Facciuola..Facciuola…all’arancia…

Ognuno faccia come creda visto che come si suol dire ogni testa è tribunale e ricordando i fatti poc’anzi narrati non c’è da stare allegri….

SEMPRE A FRONTE ALTA

Paolo Rizzo

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