Sempre a fronte alta…Voglia di crescere in tutto e per tutto

La bella vittoria sul Bari ha riacceso l’entusiasmo dell’ambiente rosanero e l’impressione è che potrebbe essere un momento di svolta sia per il campionato che per la storia della società. All’indomani della conclusione del calciomercato invernale, infatti, si è concretizzata la ragione che induceva a pensare che la società del City Group vuole operare in grande per riportare il Palermo al centro di un progetto serio e vincente.

Non a caso gli acquisti di Ranocchia, Diakitè e Trourè ( anche se temporaneamente solo “prenotato”) sono stati operati senza risparmio di denaro ed in una prospettiva futura che assicura, già da ora, la crescita degli giocatori all’ombra del Pellegrino Monte!!!

L’età media di tutti gli acquisti operati con una spesa di rilievo è quella dei vent’anni … Desplanches (20) , Ranocchia (21) , Trourè (19) , Vasic (21), Lund (21) …

Ciò significa investire sul futuro e quindi programmare per le stagioni a venire senza affanni o tentennamenti.

Vedere giocare in campo Ranocchia è uno spettacolo, osservare la furia di Diakitè è un vanto, intuire le future piroette di Trourè è un sogno…Insomma i risultati che verranno dovrebbero essere solo vincenti, almeno si spera. Con la squadra che gira a mille, anche i giudizi su capitan Corini cominciano a cambiare ed il suo nome circola con il dovuto rispetto.

La gente allo stadio, nelle ultime due partite ha festeggiato due vittorie, ha visto segnare al Palermo ben 7 gol, ha applaudito la compattezza della squadra ed ha esaltato ben 5 marcatori diversi, tra i quali il beniamino Soleri (2) e il marcatore per eccellenza Segre (2)…diciamo che di più non ci si poteva augurare.

Pian piano tutte le tessere del mosaico rosanero sembrano che si stiano posizionando al posto giusto e l’atmosfera che si respira è proprio quella vincente, di cui parlano tutti e scrivono altrettanto tutti.

Trattiamo quindi argomenti di cui nessuno si interessa, ( e non si capisce il perché) nonostante la loro grande importanza.

E’ giusto infatti che, per dovere di cronaca, si parli anche di altro e cioè di quello che funziona meno, nella speranza che chi di dovere sappia rimediare.

A cominciare da quello che spetta alla stessa Società, per finire a chi dovrebbe gestire l’ordine pubblico.

Quello che è successo agli ingressi dello stadio, per accedere all’impianto, venerdì sera, non è infatti degno della gestione delle cose da parte del City Group.

Code kilometriche, resse e disagi sono stati protagonisti dell’affluenza allo stadio e non è la prima volta.

Il sistema telematico di controllo dei badge d’ingresso infatti si è ripetutamente bloccato e la gestione degli accessi è andata in tilt proprio nell’immediatezza del calcio d’inizio, costringendo gli spettatoti paganti a dover accalcarsi per potere accedere.

Non è la prima volta che ciò accade e il fatto stesso che questi episodi si ripetano, non può essere imputato al caso o alla disorganizzazione di terze persone, se non quelle che gestiscono proprio queste procedure.

Sembrerebbe che quanto prima sia stata già programmata la ristrutturazione del sistema di accesso stesso, che prevederà l’identificazione di ogni singolo spettatore presente, con nuovi sistemi di identificazione digitale ed ottica, ma nell’attesa non può essere consentito una situazione del genere come quella raccontata e come quella che già si ripete da diverso tempo…Uno dei rimedi auspicabili sarebbe quello di aprire tutti i varchi di accesso, e non soltanto una parte, come avviene adesso) in relazione anche all’aumento dell’affluenza degli spettatori in tutto questo finale di campionato…..

Altrettanto scandalosa è la gestione dell’ordine pubblico nel settore riservato alla tifoseria ospite. Anche in questo caso, gli accadimenti si sono ripetuti almeno nelle ultime due partite ( Bari e Modena) e nessuno ha fatto nulla per impedirlo, mettendo a serio rischio l’incolumità degli spettatori presenti che difatti hanno subito dei danni fisici. Nonostante il dispiegamento di poliziotti, carabinieri, finanzieri, vigili urbani, soldati a piedi ed a cavallo, infatti è stato consentito ai tifosi ospiti l’accesso con pietre, accendini, bengala, bombe carta, biglie, aste, fumogeni e tric-trac…..Naturalmente ciò gli ha consentito il ripetuto lancio e tiro al bersaglio verso i tifosi rosanero limitrofi e sottostanti che hanno così subito una vera e propria pioggia di oggetti sulle proprie teste, senza che nessuno intervenisse….e soprattutto senza che nessuno prendesse rimedio da una partita all’altra…Cioè, quello che è stato consentito ai modenesi (quindici giorni prima) è stato autorizzato ai baresi ( venerdì scorso).

Considerato che quanto raccontato non è mica un segreto e che a tali misfatti hanno assistito, dal calduccio della loro poltrona in tribuna d’onore, anche i più alti in grado preposti alla gestione dell’ordine pubblico e della sicurezza, …..cresce il rammarico e la sorpresa per il mancato intervento al fine di cambiare le cose!!! Vero è che sia pur sempre in Italia – dove solo il morto chiama rimedio – (!) ma possibile che nessuno neanche ne parli nel corso delle ripetute riunioni per evitare che si continui così???

Tornando alle vicende squisitamente pallonare…vi narriamo che il viaggio verso Piacenza ( sede di svolgimento delle gare del Feralpi Salò, futura avversaria del Palermo)è già cominciato per i supporters rosanero e sono andati subito esauriti i quasi milletrecento tagliandi loro riservati, tant’è che ne sono stati messi a disposizione altrettanti, che sicuramente andranno esauriti, nelle prossime ore….Che dire in proposito se non che la voglia di vincere per questa tifoseria oramai si è risvegliata da tempo…e bisogna soltanto accontentarla, no?

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