Sempre a fronte alta – il bello…il brutto…il cattivo

Parafrasando il titolo di uno dei più celebri film western della storia del cinema, proviamo a creare un parallellismo, con il nostro amato Palermo.

La vittoria di Ascoli, ha infatti alimentato sogni e segni di gloria di un po’ tutta la città panormita o almeno in quella che non si interessi di striscie varie,( che poi non sono quelle pedonali già sbiadite di loro) e la speranza è proprio che, questi sogni, si trasformino in una fantastica realtà. (corno, bicorno e sale a volontà).

Il bello è che il Palermo stia in alto in classifica, che vinca già da tre partite consecutive, che sia andato ripetutamente a segno con uomini diversi, che incassi pochi gol, che vinca anche in trasferta, che lo spogliatoio si mostri unito ed allegro, che in panchina ci sia sempre qualcuno pronto a subentrare e a dimostrasi vincente….il bello è infinitamente tanto…….

Il brutto è che non sempre si giochi bene, che si siano buttati al vento, i tre punti di Bari, che non si stia in vetta alla classifica, ( ma c’è ancora una gara da recuperare per cancellare questa macchia) che Brunori ancora non segni …e blablabla vari…come il web ci ha abituato a leggere ed a vomitare quotidianamente……(per chi ha ha ancora voglia di seguire e leggere la cazzara quotidiana)

Il cattivo è che la gente non si sia abbonata in massa, che lo stadio stenti a riempirsi, che ci sia sempre qualcosa di cui lamentarsi , che si continuino a muovere critiche senza senso...il cattivo da proprio fastidio ed è meglio che presto non ci sia più.

Questa rapida sintesi vuole essere un momento di riflessione, non tanto per tutti coloro che del Palermo non sanno cosa farsene, perché non lo seguono e non gli sta proprio a cuore… (salvo poi innamorarsi della causa quando c’è solo da festeggiare… storicamente eletti a facciuoli all’arancia, di memorabile tradizione), piuttosto per tutti coloro che per questa unica maglia spende buona parte delle sue speranze, ambizioni, gioie , sofferenze, sacrifici…

Questi ultimi infatti – identificabili come tifosi doc – dovranno continuare a portare la croce per tutti, per far si che la squadra creda sino in fondo alle possibilità di vittoria, che la dirigenza rimanga convinta di aver fatto una ottima scelta nel credere nelle potenzialità di questo bacino, che la politica non dimentichi le promesse fatte in campagna elettorale, allorquando si impegnò ad affiancare la nuova proprietà nei progetti di rinnovamento dello stadio, di definizione del centro sportivo.

Per inseguire il sogno di centrare la promozione e di stabilizzare le ambizioni sportive cittadine in un livello superiore, occorre infatti che ognuno compia la sua parte, nel miglior modo possibile anche nei momenti in cui sembra già tutto fatto o… peggio ancora perduto. ( e che ognuno scaramanticamente, si tocchi dove meglio crede!!!).

Ancora una volta i nostri tifosi hanno quasi riempito il settore ospiti a loro riservato colorandolo di rosanero e animandolo con un tifo incessante ed insuperabile.

A tal proposito, è ancora una volta da evidenziare, sottolineare e premiare, il fatto che in trasferta – e solo li – , gli ultras si compattino con un unico coro, cantando fianco a fianco senza tentennamenti…cosa che, tra le mura amiche, è impossibile da realizzare…

Un enigma irrisolvibile che fa parte del capitolo cattivo di questa storia e che speriamo sempre sia cancellabile.

Adesso spazio alla prossima partita, in una serata da leoni, dove ancora una volta l’obiettivo sarà quello di vincere per arricchire la classifica e per continuare a dimostrare circa la bontà dei progetti e della forza di questa squadra che – come già scritto- è abbastanza competitiva ed attrezzata in ogni ruolo e porzione di campo.

Al termine di questo primo tour de force, che continuerà prossimamente con la trasferta a Venezia, le valutazioni sugli accadimenti, potranno essere ancora più definiti anche in virtù del fatto che gli schemi in campo saranno assimilati e perfezionati dai protagonisti in campo e pertanto anche il gioco ad oggi mostrato ad intermittenza potrà solo migliorare…cancellando un altra delle pecche ad oggi lamentata ( come sopra riportato !!!).

Siccome i primi spifferi di vento sembrerebbero soffiare a favore …( in molti hanno sussurrato che in altri tempi la partita di Ascoli, anziché in trionfo si sarebbe trasformata in una cocente sconfitta e chissà se lo stesso pensiero non sia stato fatto pure per la trasferta in “Reggiana” ) , la mia speranza è di poter scrivere il prossimo articolo…parafrasando una altro best seller del cinema …. e prendendo in prestito un altro titolo : La grande Bellezza !!!!