Sempre a fronte alta- Acqua…Santa

Sotto un diluvio di acqua…Santa, il Palermo agguanta la sua seconda vittoria consecutiva e risale a centro classifica. La partita contro il Parma è stata una battaglia in ogni centimetro del campo e se dal cielo pioveva acqua Santa, in campo ci ha pensato San Marconi, ad inzuccare la palla dentro. Non si è visto un gran spettacolo, ma è bastato ammirare El mudò Vasquez, per rifarsi gli occhi. Il Palermo di suo ha costruito poco, però ha messo in campo equilibrio e grinta, che in un acquitrino sono le doti essenziali. Spesso affidandosi ai lanci lunghi di Pigliacelli, è stata superata la cronica difficoltà di manovra che in attesa di Stulac non sembra essere risolvibile. Gli spalti non erano gremiti come al solito, ma chi c’era si è fatto calorosamente sentire, nonostante il rischio di …annegare!!!

Ed a proposito del pubblico, finalmente si è vista una Curva Nord cantare spesso all’unisono in virtù di un patto di transizione, nato in occasione dei festeggiamenti per il 122 compleanno dell’aquila rosanero. In virtù di come sono andate le cose sino ad ora, questa riunificazione di cori, può fare soltanto piacere e porterà sicuramente benefici alla squadra. 

una nota va riservata anche alla classe arbitrale che ha diretto l’incontro con i gialloblù in maniera mediocre, con incertezze ed errori che hanno danneggiato ambedue le squadre e creato un clima di nervosismo, fortunatamente stemperato sul nascere. Anche in questo caso si aspettano adeguamenti e miglioramenti che non danneggino il Palermo.

la chiosa finale la dedichiamo al City Group ed alle sue idee di investimento sul Palermo, che comprendono il potenziamento della squadra, la costruzione di un villaggio sportivo, il potenziamento del brand rosanero nel mondo e chi lo sa se ci possono mettere pure la ristrutturazione della vetusta Favorita, con magari un’accenno di copertura degli spalti, a salvaguardia della salute degli appassionati tifosi.

Nell’attesa pensiamo al Cosenza e poi chissà…