Sempre a fronte alta – Serata di gioia

Serata di gioia

Con una vittoria, forse insperata, il venerdì di gala del Palermo, si è trasformata in una serata di gioia. La truppa di capitan Corini ha sfoderato una prestazione tutta grinta ed intelligenza ed, alla fine, ha avuto la meglio su di un Genoa, sicuramente attrezzato per un campionato di altissimo livello.
La zampata vincente è stata quella di Brunori e lo stesso attaccante, si è preso la briga di salvare sulla sua linea di porta, un gol già fatto dai rossoblu, a dimostrazione di quanto ci tenga alla maglia ed al suo ruolo di trascinatore.
Accennavamo ad una serata di gioia, per tutti, anche a chi ormai osserva la gesta dei rosanero dall’alto dei cieli.
Commovente e partecipata è stata infatti la cooreografia organizzata dalla Curva Nord 12 in ricordo della scomparsa dell’indimenticabile Totò Rambo. Ben presto le gocce di sudore per il caldo asfissiante di Venerdì sera, si erano trasformate in lacrime di dolore, proprio perché questa scomparsa ancora oggi viene giudicata ingiusta e sorprendente per tutti.
Ma la vita va avanti si sa ed il circo deve continuare a dare spettacolo e quindi solo un giusto tributo poteva salutare l’amico scomparso. E così è stato da parte anche di chi non lo conosceva direttamente. Tutto questo con il sorriso che tornava a risplendere per i tre punti conquistati
Tornando alla partita, ci sono da evidenziare i grossi progressi compiuti dalla squadra, in risposta alle precedenti prestazioni, che avevano portato a due sconfitte consecutive.
Ma le note vicende per il nuovo assetto scocietario, per il cambio di allenatore e per tutto il resto, purtroppo avevano portato dazio e ci si augurava un pronto riscatto, anche se in verità la partita stessa con il Genoa non lasciava presagire nulla di buono.
Ed invece, come accade nel migliore dei sogni, con la ribalta di una diretta televisiva e di fronte a spalti gremiti, il Palermo ha saputo reagire e regalare ai suoi tifosi oltre che tre punti, una grossa soddisfazione che ha riacceso speranze ed orgoglio.
Gli spalti, come ormai da consuetudine pieni in occasione di una partita casalinga, (si superano infatti le ventimila presenze ) sta facendo confermare come la piazza di Palermo, sia la più seguita dell’intera cadetteria, se non anche di parte della massima serie.
Una buona risposta quindi per gli investitori stranieri che hanno gettato le basi per un progetto di rilancio che prosegue senza soste.
Adesso, in programma c’è la sfida di Frosinone che evoca amari ricordi ai palermitani, non foss’altro per la pagliacciata che suggellò una partita farsa con la compiacenza di un arbitro in malafede, che alla fine fu pure premiato con un avanzamento di carriera.
Roba da codice penale che costò al Palermo una cocente sconfitta e la fine di un sogno chiamato promozione, che, forse, sarebbe servita anche ad evitare un fallimento già annunciato e conveniente per ogni nemico affrontato.
Storia vecchia da non ricordare ma non da dimenticare proprio perché pone le basi su ciò che significa appartenenza e difesa ad oltranza dei propri colori, specie nel momento in cui ti ritrovi circondato da iene ed avvoltoi.
Speriamo che il campo porti un risultato positivo che compensi, almeno in parte, quanto a suo tempo patito e quasi nascosto dai vertici calcistici e da tutti gli addetti ai lavori.
Eh già…. nascosto dagli addetti ai lavori….in tal caso è facile fare il paragone con le polemiche, le discussioni, le scuse pretese dalla strisciata di turno, a causa di un errore di valutazione commesso da chi gestisce il var, per l’annullamento di un gol al 97° ( strano è già il fatto che si giocasse ancora???) .
Una stampa schierata ed allineata nel sottolineare l’errore ed a chiedere la testa di chicchessia in ragione di un torto subito…..
Vergogna!! Vergogna !! Vergogna!! Tutti li a protestare ed a recriminare soltanto perché a subire il torto è una potente strisciata ed a non ricordare le innumerevoli volte nel corso delle quali, la stessa blasonata strisciata, ha goduto di favori arbitrali, di torti subiti dagli avversari, di eccezioni alle regole, etc.
Vergogna !! Vergogna !! Vergogna !!
Non basterebbero cento di questi gol annullati ad ognuna delle blasonate strisciate per ripagare tutte le altre squadre da quanto subito da decenni.
Eppure la stampa è tutta li a parlare di questo episodio, a protestare, ad accusare.
Ma dov’è stata quando c’era da difendere le altre squadre dai torti subiti? Di cosa parlava quando simili episodi erano a sfavore degli altri?
Il Palermo di questi torti ne ha subiti a centinaia ( non ultima la storia di Frosinone) eppure le notizie non venivano date, venivano filtrate, controllate e diffuse in maniera distorta con un risolino tra i denti, a dimostrazione dello strapotere delle strisciate di turno.
Vergogna !! Vergogna !! Vergogna !!

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