Sempre a fronte alta… Mentre il medico sturia……

La cura Baldini non sortisce effetti ed il Palermo va incontro all’ennesima sconfitta fuori casa. Una sconfitta strana, immeritata, beffarda…ma sempre sconfitta fu.

Tra parentesi, le battute di arresto, in questo finale di campionato, cominciano a pesare ancora di più, perché il tempo stringe e le posizioni in classifica si vanno sempre più definendo…tant’è che quell’odierno sesto posto per i rosanero sunona come una campana a morto.

In quel di Villafranca, il Palermo ha giocato abbastanza bene, per certi tratti ha dominato, sotto una pioggia battente…ma ha sbagliato l’inverosimile sotto porta ed è stato punito senza pietà. Forse è proprio per questo che i tifosi, questa volta, sono stati un po’ più benevoli nei loro web-commenti e lo stesso di Baldini ha ritrasmesso la stessa musica…circa i progressi ottenuti ed ilo futuro roseo.

Brunori ha segnato per la quindicesima volta ( anche se su rigore) ma questa volta è salito sul banco degli imputati per almeno le altre due occasioni sprecate incredibilmente, mentre Pelagotti non è proprio immune da responsabilità sul gol incassato…Ma questo cambia poco perché ormai il dado è tratto e comincia il countdown per i play-off che avranno inizio i primi di maggio, con una serie di scontri ravvicinati, ancora una volta senza appello e giustificazioni. Aldilà della convinzione mentale e della preparazione fisica, conterà anche l’asset dietro le quinte considerato che saremo già in clima calciomercato ed il Palermo conta una quindicina di scadenze contrattuali importantissime…C’è da giurare che tutti i procuratori volteggeranno nell’aria a disturbare le azioni di gioco e di portafoglio…ma questo dovrebbe valere per tutti, avversari compresi. Frattanto la querelle tra soci vecchi e nuovi di viale del fante, compie un ennesimo passo ed il congelamento di circa 2,5 milioni, disposti dal tribunale di Catania, garantisce l’ex socio di Piazza circa una futura sua liquidazione…definendo anche in maniera chiara circa il valore delle sue pretese, aldilà delle aspettative ben più remunerative.

Così come già scritto in precedenza, il valore dato dai periti incaricati dal tribunale per determinare la valutazione delle quote azionarie ad oggi è stato pari a circa poco meno di 5 milioni…ecco perché quando si parla di possibili acquirenti i telefoni si rompono…Chi si accosta al Palermo oggi per procedere al suo acquisto vorrebbe spendere pressocchè questa cifra e chiaramente Mirri e c. non sono sulla stessa lunghezza d’onda consideraro che ad oggi hanno già speso qualcosa come più del doppio ( ivi compresa l’anticipazione personale versata da Mirri, in seno al vano tentativo di salvataggio della vecchia società…). Su queste basi quindi offerta e domanda non si incontreranno mai e l’unica variante di accordo è rappresentata dalla promozione in serie B…che per il momento è congelata…oppure da quella tanto sbandierata riforma dei campionati, che permetterebbe al Palermo di essere promosso d’ufficio, più che sul campo…Ma anche questa ipotesi sembra da futuro irrealizzabile piuttosto che da realtà assimilabile.

Quindi ???Diciamo che ogni ulteriore anno di serie C fa paventare un rischio concreto di crollo definitivo di progetti ed ambizioni, anzi presuppone l’ennesimo piano di emergenza finanziario, perché non è proprio scontato che Mirri continui a reggere la baracca con il presupposto di un passivo che ad oggi è pari a circa settemilioni di euro….

Forse è proprio per questo che ogni gol incassato o ogni gol sbagliato sotto porta vale così tanto e fa dannare i veri tifosi che hanno già vissuto ben due fallimenti…e non vorrebbero centrare il record…suggerito dal famoso e nefasto detto …non c ‘è 2 senza….

Certo se la promozione la fallisce la Virtus Francavilla o il Monopoli…se fallisce il Monterosi piuttosto che il Picerno…le implicazioni sono molto limitate ( anche se tragiche per gli aficionados delle stesse squadre coinvolte…) ma se a fallire tutto, fosse ancora una volta il Palermo….che si abbatta lo stadio ed al suo posto ci si costruiscano case popolari, ospedali e scuole…come diceva sempre qualche vecchio tifoso da strada…

Gli stessi tifosi se ne faranno una ragione, come accade per la “munnizza nelle strade” o per le buche a gogò n

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