Sempre a fronte alta- Campioni di Sicilia…due punto zero!!!

Campioni di Sicilia..due punto zero!!!

Alla vigilia di Santa Lucia – festa patrona della “cucina siciliana”, – l’amato Palermo è riuscito a compiere l’ennesimo miracolo della sua longeva storia: ha resuscitato i morti!! Non solo ha dato la vista agli orbi, ma li ha fatti resuscitare, roba da guinness dei miracoli, senza offesa per nessuno!!!
Con una prestazione molto insoddisfacente, il Palermo, ha giocato e perso il derby con il Catania, riuscendo così a risollevare l’umore dei cugini, ultimamente afflitti da una crisi esistenziale abbastanza latente. Crisi, figlia di una ecatombe societaria che, li potrebbe anche veder fallire, e sparire dal contesto calcistico nazionale, già dal 20 dicembre prossimo venturo, allorquando il tribunale dovrebbe pronunciarsi sull’istanza di fallimento pendente.
Il Catania, sostenuto da nientemeno che circa 10.000 tifosi festanti come nelle migliori provincie d’Italia, ha affrontato i rosanero, con il classico sangue agli occhi e perfino i suoi raccattapalle hanno recitato la parte di fieri gladiatori.
Storicamente, d’altra parte, sotto l’Etna, hanno sempre interpretato al meglio questi scontri…non ultimo, quando le cronache narravano le maglie di gioco rubate o di assenza di acqua calda nelle docce dello spogliatoio ospite …!! Sano provincialismo che fa a pugni con quella rinomata mondanità ed industrializzazione sbandierata ai quattro venti.
Aldilà dei tre punti incamerati, dalle parti di piazza spiedini (proprio ora che è il momento delle arancine!!!) sono stati ben contenti di raggranellare quelle decine di migliaia di euro che serviranno a pagare la luce, l’acqua, il gas, il telefono….e magari pure il conto del bar.
Il tutto, mentre la pattuglia di mastru Filippu, svolgeva la parte di vittima sacrificale, interpretando al meglio la voglia di vicinanza e fratellanza al parentato, espressa già nel corso del derby del cuore del sabato precedente.
Dopo dieci anni, quindi il Catania è tornato alla vittoria contro il Palermo e la festa è stata grande a tal punto che è stata celebrata con fotografie e confetti, nonché con una didascalia ufficiale che titolava : campioni di Sicilia!!!!!!!!!
Una autocelebrazione figlia di tanti anni di attesa repressa che andava in tutti i modi annunciata al mondo intero, proprio per tamponare l’ansia da fallimento.
Assenti sugli spalti i tifosi rosanero per la loro acclarata “infedeltà alle carte (non di credito ma di ennesima schedatura), il bersaglio prediletto della tifoseria catanese, sono stati quei cento “pulcini” rosanero, che comunque sono stati presenti allo stadio Cibali grazie all’espresso invito della società del presidente Mirri. Impavidi e fieri, i giovanissimi tifosi del Palermo, diciamo che si sono fatti le ossa, sui giusti gradoni e chi lo sa, se la sconfitta subita, li abbia fatti pentire del viaggio.
Tornando alla squadra di mastru Filippu e della sua scialba prestazione, c’è ben poco da aggiungere se non che certe partite non le puoi e non le devi perdere in questa maniera, ma questo è inutile spiegarlo o raccontarlo. Sono episodi negativi che solcano le differenze tra giocatori e tifosi, tra dirigenti e tifosi….ovunque (… o quasi), comunque (…o quasi), nel tempo (…o quasi).
Intanto, non c’è tanto da preoccuparsi del fatto che il Bari fugge via, piuttosto del fatto che una classifica molto corta, accumuna già 4/5 squadre nell’arco di un pugno di punti e ciò significa che ogni passo falso, significherà scivolare all’indietro, proprio come l’anno scorso. Il big match, di domenica prossima, contro il Bari capolista, sarà quindi la prima occasione per respingere gli attacchi delle altre concorrenti alla promozione, piuttosto che al tentativo di avvicinarsi alla vetta .
Certo, se l’atteggiamento continuerà ad essere quello del Cibali…c’è da stare poco allegri, ma speriamo di no e pensiamo positivo come cantava Jovanotti, fino a qualche anno fa e cioè prima del Covid e di tutte le diavolerie successe!!
Rinnovando quindi i saluti ai neo proclamati “campioni di Sicilia 2.0” , attiviamo la modalità stand-bay in attesa degli eventi a cominciare dallo scontro con il Bari, dell’udienza di giorno 20 dicembre … e perché no… del derby di ritorno.

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