Correva l’anno – 04? No, 5-0!

(immagini a cura di Piero La Rosa)

Quattro Aprile Duemilaquattro. 04/04/04. Una data storica, per un’annata storica. Nell’uovo di Pasqua, quest’anno, troviamo questo fantastico ricordo.

Correva l’anno 2004…

Al Barbera è IL giorno, c’è LA partita: Palermo-Catania. All’andata i rosanero avevano trionfato a Catania con le reti di Zauli e Corini, con un rigore parato da Berti.

Il ritorno si gioca in un assolato Sabato pomeriggio, in uno stadio, come e più di sempre gremito, esaurito in ogni ordine di posto. La cavalcata trionfale dei rosanero verso la Serie A vede sui suoi passi un agguerrito Catania, che vuole provare lo sgambetto.

In Curva Nord campeggia la storica coreografia “Volare” che non nasconde i sogni di gloria dei tifosi rosanero, che volano sulle ali dell’entusiasmo!

Le formazioni

PALERMO (4-4-1-1): G. Berti, K. Conteh, G. Biava, P. Accardi, F. Grosso, A. Filippini, M. Mutarelli, E. Corini, E. Filippini, A. Gasbarroni, L. Toni.

CATANIA (4-4-2): E. Concetti, N. Diliso, G. Stendardo, A. Zoppetti, A. Giallombardo, M. Fini, A. Behi, V. Grieco, G. Mascara, C. Taldo, L. Oliveira.

La partita

Pronti, via: Palermo arrembante, Antonio Filippini riceva palla da Corini e dopo aver saltato due difensori etnei trafigge Concetti per l’1-0! La gioia del Barbera può esplodere subito, dopo una settimana di attesa il Palermo è già in vantaggio! Al 30′ è Biava, di testa a raddoppiare!


Si va al riposo con il doppio vantaggio rosa, in una partita dominata nella prima frazione dai padroni di casa.

La ripresa inizia con lo stesso copione e su assist di Gasbarroni, al 50′, è Luca Toni che la mette dentro con un colpo di testa preciso, l’ennesimo di una stagione che lo vedrà siglare 30 reti in totale!

Il Palermo non si ferma, il Catania è inesistente, il Barbera invoca la goleada e viene prontamente accontentato: per la prima volta i gemelli Filippini riescono ad andare in goal entrambi nella stessa partita e tocca ad Emanuele siglare in spaccata, con un tocco quasi da calcetto, il goal del poker!

Ormai i catanesi non hanno più la forza, né fisica né psicologica, di opporsi alle azioni ripetute dei padroni di casa: la quinta rete arriva su calcio di rigore procurato da Grosso e calciato, per gentile concessione di Eugenio Corini, da Toni.

Mancano 15 minuti ed il Palermo, impietosito dalla pochezza etnea, comincia un quarto d’ora di accademia in un tripudio di stendardi, bandiere e cori sugli spalti che accompagnano con gli “olè”.

Finisce così: Palermo-Catania 5-0!

Un derby che nessun tifoso del Palermo potrà mai dimenticare…

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