Sempre a fronte alta-Sull’altalena

Il campionato del Palermo, continua a regalare, ai tifosi rosanero, una altalena di risultati che, di fatto, non dovrebbero cogliere di sorpresa più nessuno.

Come già abbondantemente scritto e discusso, la squadra, non è stata infatti costruita con l’obiettivo di vincere il campionato, ma casomai per cercare di agganciare quella lotteria dei play off che a volte regala miracoli.

Sulle ragioni del perché in viale del fante abbiano operato tale scelta di comprimarietà, si è alla pari scritto e discusso e quindi ripetersi è da stolti.

Alle porte della riapertura del calciomercato, però, la fantasia dei tifosi, alimentata dalle ormai classiche balle spaziali da redazione volante, riaccende il dibattito quasi sopito sulle ambizioni della squadra, come se i programmi societari, nel frattempo fossero cambiati e come se, gli eventuali rinforzi da acquisire, potrebbero bilanciare il terreno perduto nei confronti delle altre antagoniste alla promozione, che, di par loro, viaggiano a vele spiegate e che potrebbero ulteriormente rinforzarsi per acquisire la matematica certezza della solidità di piazzamento in classifica.

Oggi, viene suggerito l’acquisto di Messi o di Ronaldo, ieri era stata la volta di Buffon e Dybala, domani…c’è da scommettere che gli obiettivi saranno Salah e Theo Hernandez…

Cosa sempre successa, per la verità a Palermo dove la credulità e la tendenza a sognare in grande si tramanda da padre in figlio, nonostante l’esperienza di un passato bruciante, dovrebbe rendere meno vulnerabili i gentili pensieri dei tifosi…

Ed invece siamo punto e a capo…

L’estensione dell’opinionistica a mezzo web, ha frantumato qualsiasi confine e ritegno e quindi la guerra a chi la spara più grossa è senza pietà.

Dal benzinaio all’infermiere, dal dottore all’architetto, dal disoccupato al carcerato…chiunque scrive, commenta, chatta…esponendo le proprie opinioni ed anzi più la cazzata è grossa, più si assurge ad avere credito popolare…

Certe fantasie sono così grossolane da far sorridere pure chi al calcio non è per nulla interessato, ma d’altra parte il web è oramai dominio di spazzatura più della nostra beneamata città, che , in quanto a munniza è sempre ben fornita!!!

Quello che ancora più assurdo è il fatto che al frantumarsi dei sogni, le cadute dai voli pindarici, scatenano una rabbia verso gli pseudo-obiettivi falliti che è ancora maggiore di quella covata per la mancanza iniziale di trionfali ambizioni.

Ecco perché ancora una volta il mio personale dovere è quello di evidenziare la realtà.

Oggi il Palermo, non ha la possibilità di sviluppare un programma di vittorie a ruota continua e questa situazione aldilà della contingente crisi finanziaria causata dall’emergenza pandemica, durerà sino a quando ci sarà un ricambio al vertice dirigenziale che si baserà su capitali più cospicui da investire.

Ad oggi le priorità della proprietà sono quelle della rivalutazione del marchio, del branding e della realizzazione del centro sportivo. Tutte cose che necessitano comunque di tempo, di soldi e di figure in grado di portare avanti con successo la progettualità.

Anzichè rompere gli zebedei con richieste di acquisto di nuovi giocatori, i tifosi facessero bene a vigilare sull’inizio e sulla conclusione dei lavori del centro sportivo. Anzichè scassare i cabasisi circa un cambio di allenatore, gli stessi tifosi facessero bene a chiedere lumi circa il valore attribuito alla società, per una eventuale ipotizzabile vendita, sempre i tifosi vigilassero sui conti economici piuttosto che chiedere ulteriori spese. Questo innanzitutto perché ogni loro richiesta di acquisto di giocatori nuovi o di cambi di allenatore non verrà comunque soddisfatta e poi perché il passato dovrebbe avere insegnato un po’ a tutti che la prudenza non è mai troppa e che almeno l’obiettivo di creare un centro sportivo a tinte rosanero, rappresenta un investimento sicuro e necessario, più di una immediata promozione.

In parole povere…chista è a zita e a chi non piace se ne scelga un’altra ( come molti già da tempo fanno, professando fede e speranza in strisciati traguardi).

Aldilà della normale e doverosa dialettica circa le vicende del Palermo, il non eccedere mai sui toni e sulle tematiche da discutere, è solo una scelta intelligente, anche perché la “cagnara” non è né utile né necessaria.

Non è certo urlando o scrivendo ogni giorno sul pc che si risolveranno i problemi della nostra amata squadra. Un risultato mancato è sempre figlio di una programmazione studiata a tavolino, che si può contestare, discutere o ostacolare soltanto partendo da un confronto, dove le parti conoscono la realtà, che non è certo quella che viene professata sul web da qualsiasi ciarlatano…

La radiazione e la risalita dagli inferi non è mai stata uno scherzo, ma un percorso lungo e fastidioso che si sapeva che avrebbe fatto soffrire aldilà delle dichiarazioni baldanzose di taluni tifosi che spavaldamente credevano in tutt’altro…

Due anni fa siamo rinati , ma ora per crescere dobbiamo fortificarci per scendere da questa altalena che può farci soltanto girare la testa, cosa di cui nessuno di noi ha del tutto bisogno.

Sempre a Fronte Alta, per un Felice Natale a tutti VOI

Paolo Rizzo

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