WARRIORS… 40 anni di storia

A tutti i guerrieri che ci hanno lasciato prematuramente gridiamo PRESENTI!!! 

Un pomeriggio di novembre di quarant’anni fa, muovevano i loro primi passi i Warriors Ultras Palermo … ed erano subito passi di carica.

Un manipolo agguerrito di giovani si erano messi in testa di portare in alto l’onore della bandiera rosanero e di lottare a difesa della propria città e così che inizió la storia,… che i fatti hanno reso per certi tratti leggenda . Uniti, compatti e fieri, cominciarono a girare l’Italia, senza paura alcuna ed ogni scontro veniva così affrontato senza esitazione, tanto che ben presto al loro nome e alle loro gesta, fu reso onore dagli altri gruppi ultras disseminati nella penisola.

Specie i loro piu’ acerrimi nemici, non esitarono a tributargli i meritati onori, allorquando ne incrociavano il cammino. Molti nemici, molto onore era il loro motto, ecco perché forse non furono mai avvezzi ai gemellaggi o ai patti di non belligeranza.

La loro linea d’azione, tra l’altro, li teneva ben distanti dai contatti con i dirigenti, con i giornalisti e ancor meno con le guardie.

Mai un pentimento, mai un ripensamento segno’ la loro strada che comunque non fu mai scevra di ostacoli o di invidie. L’ispirazione al loro modo di agire è di sicura matrice inglese, ma i collegamenti con una matrice politica destrorsa, denotano comunque uno spirito guerriero tipico degli antichi popoli celti.

Il tempo passa ed il gruppo si ingrossa fino agli anni novanta dove i tesseramenti sfiorarono oltre 3000 unità con sezioni distaccate in tutta la provincia e nel resto del territorio italiano e finanche a Vienna, Parigi e Londra.

Con il passare del tempo il nome dei Warriors diventa certezza per un confronto duro e leale con tutti, ma la repressione poliziesca comincia a fiaccarne la forza con diffide, arresti e denuncie a tutto spiano. Le sorti della squadra non sono certe lodevoli di note meritorie, e così anche i Warriors mutano atteggiamento e vanno alla ricerca di consensi ed adesioni ripartendo dalle giovani leve, che però non si mostrano subito pronte a proseguire il cammino tracciato dagli ultras anziani.

La storia continua, le situazioni mutano, fino ad arrivare a scelte talvolta dolorose, necessarie per creare nuove sinergie, ma i guerrieri sono sempre presenti e pronti a tornare in battaglia, partendo sempre dalla prima linea.

Non è un nome, non è un modo di dire, piuttosto quello dei Warriors è uno spirito che brucia dentro l’anima, uno stile di vita, senza mai confinarsi in 90 minuti. Nati per la battaglia, i guerrieri, la loro storia la tramandano perché l’hanno vissuta intensamente ed oggi, a distanza di quarant’anni nessuno ha il coraggio di rinnegarla o di ostacolarla…

Auguri Warriors… la gloria ricamerà sempre il vostro petto!

Paolo Rizzo

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