Sempre a fronte alta – Desire to appear …

Rubrica di Paolo Rizzo

Il Palermo è tornato alla vittoria ed almeno per sette giorni vivremo in pace senza l’assillo delle polemiche, dei dubbi e dei fiumi di parole che solitamente accompagnano il popolo degli eterni critici d’arte e di pallone.
La squadra rosanero ha ottenuto una vittoria che, al di là del risultato, ha convinto sotto il piano del gioco, dell’organizzazione, della grinta e dell’entusiasmo. Un entusiasmo sopratutto che sembra accompagnare talune fasi di gioco sviluppate in campo, quando la squadra gioca serena e magari senza l’assillo del risultato…

Godendo del vantaggio già acquisito, in campo viene espressa una manovra fluida e godibile sotto tutti i punti di vista che a volte fa dimenticare finanche la categoria di attuale appartenza…
A fronte di tutto ciò la nota stonata è quella voglia di apparire che è stata camuffata finanche nel titolo – espresso insolitamente in inglese – per costringere il lettore distratto a riflettere qualche secondo in più sul particolare del volere essere protagonista a tutti i costi… da parte di qualcuno.
Scopriamo così che vuol essere protagonista chi organizza l’ordine pubblico che ritarda l’ingresso delle tifoserie ospiti allo stadio Renzo Barbera – Favorita – di mezz’ora … privando chi macina chilometri e soldi, dell’ambizione di guardarsi novanta minuti di partita … già successo agli ospiti “savoiardi” ed ora ai messinesi di essere messi in attesa degli eventi, durante lo scorrere dei minuti pallonari … e questo senza un ragionevole perché, considerato che le eventuali ragioni di sicurezza circa temibili scontri apocalittici tra tifosi di opposte fazioni sono sempre più radi proprio nei pressi degli stadi o peggio ancora all’interno degli impianti sportivi …
Ed a proposito di protagonismo e di tifosi, si è chiusa la polemica per le zuffe di Palmi tra tifosi (e questi della stessa fazione e colore) con una silenziosa protesta di quindici minuti da parte della Curva Nord 12 a ribadire appunto l’eccessivo clamore suscitato da una vicenda si da condannare ma non da enfatizzare … Le colpe di pochi non possono e non debbono ostacolare il cammino dei molti che lottano e amano solo e sempre due colori … il rosa ed il nero.
Protagonista lo sta diventando per consuetudine anche chi arbitra le partite del Palermo, sforzandosi di attirare su di se le ire e le contestazioni dei tifosi. Al di là dei singoli episodi che oramai si ripetono con costanza sul rettangolo di gioco dove è presente il Palermo, l’impressione che ci siano atteggiamenti e valutazioni errate da parte del direttore di gara, è sempre meno latente ed i tifosi se ne stanno rendendo conto. Vero è che il Palermo è la squadra da battere e che non ha bisogno di alcun genere di aiuto o assistenza, ma è anche giusto che chi arbitra, la smetta di distribuire sanzioni a pioggia e sempre a sfavore … Anche perché di torti arbitrali dalle parti di viale del Fante se ne sono subiti a bizzeffe nel corso della tradizione sportiva cittadina ed almeno in questa maledetta categoria si vorrebbe vivere più tranquilli e meno stressati …
Egocentrici protagonisti li ritroviamo tra quei pennivendoli che si dilettano a scrivere cazzate condite da titoloni, circa notizie ed indiscrezioni circa le vicende del sodalizio rosanero e della stessa squadra… Talune bazzecoloe diventano così di dominio pubblico tanto da dover essere etichettate presto come favole metropolitane ed è bene che vadano dimenticate in fretta e furia perché fortunatamente i risultati sul campo e l’esito del campionato sono abbondanti, rigogliosi e tranquillizzanti …
Puerili protagonisti dell’apparenza sono ancora taluni tifosi avversari che sfidano la platea rosanero con cori a stadio vuoto o con assalti a fari spenti … In questo caso ignorare le provocazioni è sinonimo di maturità e di superiorità … Un daspo beccato in questa categoria non è proprio un trofeo da esporre ai posteri … al di là della condanna sul fatto in se stesso!!!
In ultimo concludiamo la rassegna sull”apparenza reale o virtuale citando una bellissima frase rubata ad un anonimo su twitter … l’apparenza incarta poi, quando scarti … trovi solo la delusione !!!


Paolo Rizzo

1
Lascia un messaggio

avatar
1 Comment threads
0 Thread replies
0 Followers
 
Most reacted comment
Hottest comment thread
1 Comment authors
Rino Recent comment authors
  Iscriviti  
più nuovi più vecchi
Notificami
Rino
Ospite
Rino

Penso che sia CNI che CN12 hanno capito l’errore, in questi giorni si sono parlati per rimediare. Ci vuole un poco di dialogo e magari si arriverà ad una buona intesa. In tutta la vita esistono mentalità diverse, però il Palermo deve unire.