La fine di un Amore

Nella giornata di ieri è, finalmente, terminato uno degli amori più tormentati della vita dei tifosi Rosanero.

Da ieri infatti, con la sentenza di secondo grado della corte di appello della FIGC, la US Città di Palermo SPA si è finalmente liberata della più grande ombra che, in questi anni, ha oscurato e tormentato la nostra passione:

MAURIZIO ZAMPARINI

Lui che, nel lontano 21 Luglio del 2002 e sino al 1 Dicembre 2018, ha avuto tra le mani una delle cose più importanti per i Palermitani.
Il Palermo Calcio.

E’ indubbio il rapporto “d’Amore” vissuto tra Zamparini ed i Palermitani che ha seguito tutto l’iter dall’innamoramento alla fine critica e polemica dei rapporti.

Per tanti anni il popolo palermitano è rimasto legato al patron/presidente Zamparini grazie a lui il Palermo ha ritrovato il “calcio che conta” grazie a lui abbiamo vissuto momenti indimenticabili che hanno portato molti a riconoscersi, chi nuovamente e chi per la prima volta, nei colori Rosanero.

Ma come tutti i rapporti, se mal gestiti o gestiti con egoismo ed egocentrismo, la crisi prima o poi arriva.
Il tempismo, per Zamparini, non è mai stato il suo forte.

Interventi televisivi o radiofonici scellerati, polemiche inutili con allenatori, staff e giocatori.
Bastava parlare ai tifosi con onestà, anziché creare false aspettative.
Era sufficiente, per essere ricordato ancora con amore, cedere la società qualche anno fa, non obbligatoriamente dopo la finale del 29 Maggio 2011.
Purtroppo le manie di egocentrismo hanno, piano piano, distrutto, appunto, l’Amore tra noi e lui, l’Amore verso la squadra, l’Amore verso la società, l’Amore per il Palermo…

Ma, è ovvio, non tutto può durare per sempre ed anche questo rapporto si è logorato, dissipato e spento.

Una colpa grave ha Zamparini, si solo una e solo sua, ha distrutto il senso di APPARTENENZA che la città nutriva per il Palermo Calcio.
Quel senso di Appartenenza che tutti avevamo conquistato.
Quel senso di Appartenenza che anche i più giovani avevano conosciuto e trovato
.
Quel senso di Appartenenza che è sempre stato il segno distintivo dei tifosi del Palermo
Ma non tutti i mali vengono per nuocere
.

L’ingiustizia che stavamo subendo ha, in molti, risvegliato quell’assopito senso di Appartenenza verso la maglia ed i colori del Palermo.

Oggi, finalmente, è l’inizio di una nuova era.
Possiamo finalmente e liberamente pensare al domani sapendo di non avere più ripercussioni, problemi e dubbi.

Stringiamoci intorno la nuova proprietà.

La famiglia Tuttolomondo, con Arkus Network e collegati, ha creduto nel calcio a Palermo, ci ha creduto anche quando c’era il rischio retrocessione in Lega Pro.
Questo vuol dire avere Amore per la US Città di Palermo e Rispetto per noi Tifosi.

Spero siate già tutti pronti per la nuova stagione calcistica.
E’ INDISPENSAIBLE il supporto di tutti noi. Il 12° uomo in campo.
Gli spalti del Renzo Barbera devono nuovamente essere gremiti e festanti.

Marco

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