«Non so se dire che oggi è un giorno triste o un giorno bello. Per me il calcio è stato tanto nella mia vita, ma ho trovato chi può continuare il mio lavoro. Penso oggi di poter fare l’ultimo regalo ai tifosi dando la società a persone di livello e con una buona disponibilità economica. Avete interpretato male il mio pensiero. Sono cinque anni che voglio vendere il Palermo, ma mi sono accorto che erano venuti a truffare me. Quello che mi ha fatto male al cuore è che erano persone mie e montaggi miei, non è vero. Sono arrivati gli arabi prima ma erano truffati da un altro arabo, sono arrivati altri personaggi che cercavano di truffarmi e oggi non è così». 

«Allo stadio si sono presentate 8mila persone durante la prima partita in Coppa Uefa, questa è la vostra città e non è colpa di Zamparini, punto. Probabilmente se fossi stato in città non saremmo retrocessi. Ho fatto bene quando ho scelto buoni dirigenti come Foschi e Sabatini. Zamparini lascia molto stanco. Sono stato dipinto per quello che non sono e il regalo che mi hanno fatto è stato questo, ma riconosco che è un mondo fatto di pochi valori. Se quando chi mi giudicava mi avesse chiesto chi sono probabilmente non sarebbe successo niente. Sicuramente posso fare degli errori ma errori fatti in buona fede. Zamparini non ha mai fatto riciclaggio, autoricilaggio e fatture false. Forse voi lo sapete che le banche prendono dati dai giornali e non dalle sentenze. A me in Europa nessuna banca mi apre un conto corrente. Ma so che ci sono persone che mi vogliono bene, sono orgoglioso di dare una mano a tutti i presidenti che conosco, una mia stretta di mano vale più di mille firme». 

«Sono orgoglioso di dire che oggi a Sferracavallo mi hanno fermato 50 persone che mi hanno abbracciato e mi volevano bene, mi sono commosso. Ora lascio a loro che hanno entusiasmo. Vi esorto ad aiutarli, non ad indagarli. Maurizio Belli è l’advisor di una società grandissima. Se lui vi dice che ci sono giorni da aspettare gli dovete credere. Non vi ho detto mai bugie e mai ve ne dirò. Vi lascio col cuore in mano. Mi hanno chiesto di dare una mano e lo farò, ma non da Palermo. Ho conosciuto Platt, una persona capace e seria. A Palermo lascio 90 milioni dalla mia famiglia ricavando 10 euro. Vi prego, aiutateli». 

Tantissime lettere e molti messaggi sono stati indirizzate proprio all’ex patron.

Tra le tante, una lettera ci giunge da Davide Pitanza, un ragazzino di 15 anni, che ha vissuto la sua giovane età tifando i colori rosanero esclusivamente sotto la gestione Zamparini.

Di seguito la lettera di Davide:

Caro Zamparini,quando nel 2002 acquistasti il Palermo una città intera sperava in te e nella tua bravura di imprenditore,in sole due stagioni hai riportato il Palermo in Serie A,dopo più di 30 anni vissuti tra fallimenti,radiazioni e retrocessioni,hai riacceso la passione della gente di Palermo,peccato che questa passione si sia spente col passare degli anni.

Hai portato a Palermo campioni del calibro di : MICCOLI,DYBALA,CAVANI,PASTORE,BARZAGLI,ZACCARDO,BALZARETTI,BELOTTI,TONI,BRIENZA,VAZQUEZ,MIGLIACCIO e tanti altri.

Hai difeso il Palermo contro tutto e tutti,specialmente quest’estate in cui hai fatto una guerra di ricorsi contro il Frosinone per cercare di farci avere giustizia (Sportiva),che poi non è arrivata,ma noi ti ringraziamo per questa guerriglia che hai fatto per il Palermo.

Negli ultimi anni non hai avuto la forza di far fare belle stagioni calcistiche al Palermo,ma io ti ringrazio lo stesso per averci fatto assaporare per più di 10 anni Serie A e competizioni europee.

Adesso tu hai venduto il Palermo ad una società ricca per il bene dello stesso Palermo  e dei Palermitani.

GRAZIE DI TUTTO PRESIDENTE !

Davide Pitanza, Monreale 2 Dicembre 2018