Sempre a fronte alta – Scintille, cazzotti e guai

Rubrica di Paolo Rizzo.

Quella appena trascorsa, è stata una settimana abbastanza turbolenta sul fronte Ultras negli stadi. A causa degli incroci europei in occasione delle coppe, scontri si sono verificati in diverse città ed il bilancio parla di numerose ammaccature.

Ma andiamo con ordine.

A Roma, in occasione di Roma – CSKA Mosca, il clima per i tifosi russi è stato incandescente e oltre a legni e bottiglie, sono tornati di moda i coltelli. Nei dintorni dello stadio Olimpico ed in pieno centro, è scattata una vera e propria caccia all’uomo e gli scontri si sono succeduti ripetutamente. Nulla a che vedere con gli scontri invece la rovinosa caduta per il cedimento della scala mobile di Piazza Repubblica, che ha causato una ventina di feriti tra gli stessi tifosi russi che si recavano allo stadio per assistere alla partita.

A Marsiglia, il clima ostile è’ stato rivolto avverso gli ultras laziali che hanno subito numerose aggressioni nel corso della loro permanenza in città. I marsigliesi avevano preparato da tempo questa accoglienza e non si sono lasciati scappare l’occasione di cercare il contatto a ripetizione. Anche qua si segnalano ammaccature varie e proposito di vendetta e rivalsa da parte dei biancazzurri in occasione del ritorno.

A Barcellona, in occasione del confronto con l’Inter, si sono messi in azione i “ Boixos Nois”, che hanno cercato lo scontro con i nerazzurri e con i loro gemellati del Valencia, nei pressi della zona dello stadio.

Determinante l’intervento della Guardia Civil, che ha usato idranti, manganelli e cavalli per disperdere la folla, ma ciò non ha impedito agli ultras del Barca di accanirsi in particolare contro i valenciani e sembrerebbe proprio per ragioni legate alla politica (separatisti contro estrema destra).

Nessun particolare di rilievo è accaduto invece a Manchster, in occasione del match con la Juventus. I drughi bianconeri e gli altri, sono stati tenuti a bada dai policemen locali, anche se in maniera rude ed autoritaria, appunto per prevenire qualsiasi forma di insurrezione!!

Terminate le partite di coppa ed il relativo contorno caotico, l’esaltazione delle frange più estremiste è proseguita un po’ in tutta Europa in occasione dei match dei rispettivi campionati, forse a causa dell’insorgere dei primi freddi che vengono combattuti talune volte, riscaldando le mani dei più ansiosi.

Nel fine settimana sono così ricominciati i vari impegni nazionali e le prime scoppiettanti notizie sono giunte dalla Germania.

A Dortmund, sono entrati in azione i tifosi dell’Herta Berlino, che si trovavano in trasferta per un importante impegno di campionato. Dentro lo stadio hanno agitato sin troppo le acque ed alla fine, si sono scontrati in maniera virulenta con la polizei in assetto anti-somossa, che ha faticato parecchio per contenerli, subendo numerosi colpi proibiti.

Tornando in Spagna, in occasione del match clou tra Barcellona e Real Madrid, i Boixos Nois, gruppo leader della tifoseria azulgrana, hanno cercato ed ottenuto lo scontro con i madrilisti. La guardia civil si è dovuta di nuovo schierare in tenuta da combattimento, usando i famosi manganelli di legno per evitare il peggio.

Anche in questo caso a scatenare la voglia di scontro è stata la matrice politica che ha visto ancora una volta in primo piano i separatisti catalani di Barcellona, alzare la voce contro i figli della capitale madrilena.

L’onda lunga degli scontri è arrivata sino in Polonia dove un vero agguato da parte dei fans del Widzew Łódź (aiutati nell’assalto dai gemellati del Ruch Chorzów), è stato messo in atto contro gli ultras del Lech Poznan di ritorno dalla trasferta di Szczecin (Stettino).

Insomma un clima di fuoco e fiamme che all’improvviso ha scosso molte curve, un po’ dovunque, che era da tempo che non provocavano sassi e guai.

Cambiando completamnete pagina, parliamo di altro a causa di un evento luttuoso, accaduto in Inghilterra e che ha scosso ed attirato l’attenzione di molti tifosi,, sportivi ed appassionati in genere di calcio.

A Leicester, precipitava fuori dallo stadio, l’elicottero del presidente del club, Vichai Srivaddhanaprabh , che trovava la morte insieme alla figlia e ai due piloti e un altro passeggero .

Un doveroso omaggio lo rivolgiamo quindi a lui, quale portavoce dei sogni dei tifosi più poveri di ingaggi di campioni e di milioni di euro da vedere sperperare alle proprie società. Egli, infatti ebbe proprio, tra i tanti meriti, quello di portare, nel 2016, alla vittoria della Premier Ligue una squadra sconosciuta ai più e di provincia quale quella del Leichester, che ebbe in Claudio Ranieri, il suo audace condottiero. Trasformò in relatà quel sogno che attirò la simpatia del mondo verso quelle casacche sconosciute azzurre….

Ciao Presidente Vivai….da ovunque ti possa trovare provare a consigliare le mosse giuste anche a qualche cervellotico presidente italiano….

Chiusa questa dolorosa parentesi, passiamo ancora una volta ad altre argomentazioni.

In questi giorni si è celebrata in maniera molto colorita ed accesa la festa del quindicesimo anniversario della nascita della Brigata Tifosi di Doetinchem, recentemente promossi in Eredivisie ovvero la massima serie Olandese. La Brigata 123, come simpaticamente conosciuta, essendo in amicizia con la tifoseria rosanero (in particolare con la Curva Nord Inferiore), particolari auguri sono giunti anche da Palermo.

E proprio a Palermo, in occasione della gara con il Venezia, gradita ospitalità in Curva è stata offerta ad un numeroso gruppo di ragazzi spagnoli, che, tra le altre cose, hanno voluto assistere dal vivo ad una partita dei rosanero.Come di dire tra una panella ed un cannolo, il calcio non guasta …bevanda!!

 

Ed a proposito di notizie dal fronte delle tifoserie amiche dei palermitani, evidenziamo che sale ulteriormente il bilancio dei daspo distribuiti ad i supporters cesenati e dell’Avezzano che in occasione della inaugurazione del campionato di serie D, si affrontarono in malo modo, provocando, sino ad oggi ben 28 provvedimenti restrittivi.

Insomma, visto che tra un po’ è Natale…state boni se potete, sennò rischiate di ricevere solo carbone e magari a blocchi sani…

Paolo Rizzo

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