Sempre a fronte alta – Tifo alle stelle

Articolo di Paolo Rizzo.

Nel darvi il benvenuto alla lettura di questa consueta rubrica, inizio subito con l’elogiare la tifoseria rossonera – sponda Foggia – che domenica sera ha saputo ben accogliere i supporters rosanero giunti sino in Puglia. Una ospitalità d’altri tempi che ha consolidato questo rapporto ventennale di amicizia che lega le due tifoserie e che sicuramente è un buon esempio di rispetto tra gente della stessa pasta.

I complimenti vanno pure estesi al fatto che gli stessi tifosi rossoneri, in occasione dell’incontro con il Palermo hanno saputo mettere in atto una lucente cooreografia che ha illuminato lo Zaccaria e bucato gli schermi televisivi. Veramente un ottima impressione per chi giudica le curve spogliandosi di campanilismi e stupide retoriche….Peccato che sicuramente la lega calcio ne approfitterà per raccogliere l’ennesima multa a carico della società….

Ed a proposito di calde atmosfere, segnaliamo che proprio questa settimana, gli aficionados napoletani, seppur in aperta contestazione del loro presidente De Laurentis , si recheranno a Belgrado per l’incontro di champion league che vedrà opposti gli azzurri alla Stella Rossa.

Una trasferta non da poco, considerato il tifo caldo e violento che anima proprio quegli spalti e questa tifoseria che, proprio nei giorni scorsi, lontano dallo stadio, è stata protagonista di una violenta rissa con i rivali del Partizan. Lo scontro ha lasciato sul selciato un morto ed un ferito in gravi condizioni, più numerosi contusi.

Tale violenza sembrerebbe essere scaturita da un murales realizzato dagli uni e cancellato dagli altri….

Conoscendo la mentalità di questa gente, c’è da scommetere che la faida è appena agli inizi, anche perché è da tempo iniziata e non è mai terminata.

Da Belgrado, spostiamo l’attenzione in Francia dove l’Association Nationale des Supporters ha dato il suo benestare affinché vengano realizzati negli stadi del Lens e dell’Amiens, dei settori dove poter seguire gli incontri di calcio in piedi, senza vincolo di posto. Questa autorizzazione segue quella già concessa ed attuata presso lo stadio del Sochaux.

Frattanto, in terra nostrana, e precisamente proprio qui a Palermo, continuano ad essere distribuiti provvedimenti di divieto ad assistere a manifestazioni sportive e questa volta sono la conseguenza degli scontri avvenuti a Terrasini tra gli ultras rosanero e quelli veneziani. Questi ultimi, all’ombra della laguna non si erano mostrati tanti ospitali con i siciliani e c’era stata qualche frizione di troppo.

La ritorsione in Sicilia è scattata quasi d’obbligo e la questura ha avuto gioco facile nel compiere quasi una retata. Azione repressiva che, tra l’altro, segue di poco quella disposta a seguito degli scontri in occasione di Palermo – Bari dello scorso campionato, con scontri tra le opposte fazioni nella zona dell’ippodromo. In totale, fino ad oggi, per gli ultras rosanero sono stati disposti ben 20 provvedimenti di divieto ad assistere a manifestazioni sportive…Se a queste diffide aggiungiamo quelle per le discussioni di gestione interna….si rischia il cappotto.

Ed a proposito di misure restrittive, giunge notizia che l’Avvocato Lorenzo Contucci – ben noto negli ambienti delle curve d’Italia – ha ottenuto la sospensiva di un daspo comminata ad un lancia- cori della Sud giallorossa. In sostanza, questo tifoso era stato multato in quanto aveva cambiato posto rispetto a quello assegnato nel biglietto e si era posto al di sopra di una balaustra dell’Olimpico, per lanciare i cori e guidare la sua fetta di curva.

Dopo avere ricevuto una doppia sanzione amministrativa era stato inoltre sottoposto a misura di daspo, che il precitato avvocato è riuscito a far sospendere in quanto… “non veniva in alcun modo ravvisata la pericolosità dell’azione posta in essere dal soggetto individuato, già colpito da una doppia multa per quanto narrato”.

A Lecce frattanto i tifosi dopo aver ampiamente manifestato dissenso nei confronti del loro giocatore Chiricò, reo nel passato di un comportamento non rispettoso dei colori sociali, hanno sotterrato l’ascia di guerra: hanno infatti ottenuto l’allontanamento dello stesso calciatore.

La società ha così preferito rassenerare l’ambiente…eliminando il problema alla fonte.

Ma il dissenso delle curve per atteggiamenti più o meno consoni dei giocatori, dei tesserati e degli stessi dirigenti ormai dilaga ovunque ed anche a Torino – fronte Juventus – qualcosa bolle in pentola.

Nonostante siano stati tacciati più volte di essere filo-societari, gli ultras della Curva Sud, hanno deciso di manifestare apertamente contro il caro biglietti messo in atto dalla società bianconera. Proprio domenica in occasione della partita interna con il Sassuolo, si sono recati in Curva in camicia (oseremmo scrivere con abbigliamento informale) e sono rimasti in silenzio per tutto il primo tempo, nonostante i richiami al tifo di Cristiano Ronaldo.

Un segnale forte, ma tardivo, da parte della tifoseria, che doveva ben intuire da “chi e come” sarebbe stato pagato l’asso portoghese, super jolly del calcio mercato estivo italiano.

Frattanto a Massa Carrara avviene dell’altro.

I tifosi locali che hanno assistito al tracollo finanziario e sportivo della propria squadra sono divenuti proprietari della quota del 4% delle azioni societarie per potere vivere e controllare da vicino ciò che accade in seno alle manovre della nuova proprietà: come dire fidarsi è bene non fidarsi è meglio.

Per questa settimana è tutto a voi le riflessioni.

Paolo Rizzo

 

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