L’aquila ricominCia a volare!

Sembra passato pochissimo tempo dalle vicende giudiziarie del nostro vecchio Palermo, quel giugno di un anno fa in cui l’U.S. Città di Palermo non si iscriveva al campionato di serie B.

Le dirette sui social media toccavano picchi di ascolto altissimi, i Tuttolomondo giuravano trasparenza, onestà, serietà attraverso infiniti sproloqui che, se dapprima consentivano di dar fiducia ai nuovi acquirenti, erano oramai la maschera di un fallimento sempre più concreto. Da un lato si sperava nel miracolo dell’ultimo minuto che potesse tenere vivo il Palermo ma dall’altro si boccheggiava tra una spiegazione giuridica e l’altra, tra il diritto sportivo e quello ordinario e, diciamocelo francamente, l’unica vera speranza per uscire dal tunnel era proprio quella di ricominCiare da capo.

La pagina si chiude, piena di ricordi, emozioni e dispiaceri. Inizia la nuova era rosanero, l‘Hera Hora. Mirri e Di Piazza si mostrano sin da subito appassionati e senza sproloqui ed iperbole tuttolomondiane entrano nei nostri cuori. La SSD Palermo riparte dalla D, dove non avremmo mai voluto tornare a giocare, l’incubo peggiore dopo anni di A seguiti dal purgatorio-zampariniano. Il progetto è serio e coinvolgente, i tifosi scelgono la maglia rosanero, hanno diritto ad una T-shirt con il numero dell’abbonamento e alla targhetta con il proprio nome sotto al sedile. La rosa viene messa a disposizione di mister Pergolizzi ad Agosto inoltrato e con poche settimane di preparazione il Palermo si appresta alla nuova stagione. Qualche alto e basso ma i rosa mantengono il primo posto in classifica fino a che il Covid-19 non decide di fermare il mondo. A questo punto c’è chi inizia a proiettarsi col pensiero verso la C e chi invece ha paura di un blocco del campionato senza promozioni. Nel frattempo il mister conclude la sua avventura sulla panchina del Palermo, il suo contratto è terminato.

L’8 giugno il Consiglio Federale ratifica la proposta della Lega di D e le prime classificate di ogni girone sono ufficialmente promosse in serie C. Adesso la società ha il compito di scegliere il mister e la rosa per affrontare il nuovo campionato, sperando che anche il prossimo sia il tramite per puntare sempre più in alto. I tifosi hanno voglia di sentir parlare soltanto di calciomercato, ritiri, schemi… non ci interessano i malumori societari, non ne vogliamo sentir parlare proprio. Ci era stata promessa serenità da tutte le parti, noi vogliamo solo tornare dove ci compete stare: nel calcio che conta!

Il Palermo torna tra i professionisti, ricominCiamo a volare!

Nella speranza di poter tornare quanto prima sugli spalti, facciamo il nostro in bocca al lupo alla società per le scelte che seguiranno ed il nostro plauso ai giocatori che hanno rinunciato al premio promozione di 250.000 euro.

I ragazzi di Oldstyle

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