Pagellone stagione 2024/25
A seguire troverete il voto generale al reparto (non la media dei giocatori) ed il voto al singolo giocatore col giudizio finale se tenerlo o meno,poi un’ analisi della stagione reparto per reparto. Infine il voto al mister e alla società. Buona lettura…
PORTA 7:
Gomis 7 Fino all’infortunio è decisivo. Da tenere
Desplanches 5,5 Troppo altalenante. In prestito o cessione
Audero 7 Portiere di categoria superiore. Riscattare subito
Sirigu 4 Ex giocatore. Salutiamolo con affetto. Da mandar via
Il Reparto: Ad iniziare la stagione è Gomis che scalza Desplanches sin da subito nelle gerarchie e con meriti, sfoderando ottime prestazioni fino al brutto infortunio, prende il suo posto dapprima Sirigu in coppa a Napoli (catastrofico) ed a seguire Desplanches ma il rendimento dell’under 21 è così tanto altalenante da obbligare la società ad intervenire nella finestra di mercato di gennaio prendendo in prestito l’esperto Audero che porta avanti la carretta con un solo errore rilevante (a Genova contro la sua ex Samp), poi prestazioni di livello assoluto. Insomma, si inizia e si conclude bene, sicuramente si è fatta un po’ di confusione ma è stato il miglior reparto del Palermo, da rivedere Desplanches.
DIFESA 4:
Diakitè 5 Uno dei pochi a non mollare in campo ma troppe le prestazioni negative. Da cedere o tenere come riserva di uno più tecnico.
Baniya 4,5 Primo tempo gioca bene poi sparisce commettendo errori grossolani nel secondo, succede in troppe partite. Problema mentale? Da cedere per via del riscatto troppo oneroso
Magnani 7 Fa la differenza. Punto fermo da cui ripartire
Nikolaou 4 Doveva infondere personalità alla difesa rosanero ma sono tanti gli errori individuali durante la stagione, non dà sicurezza. Da cedere
Lund 5 Spinge, si… ma salta pochissimo l’uomo quando va sul fondo appoggiandosi spesso al compagno vicino, in fase difensiva troppo leggero. Cessione o riserva di un terzino top
Pierozzi 6 Erano alte le aspettative ma vuoi anche per alcune scelte tattiche del mister non riesce ad affermarsi al top, bisogna dargli fiducia. Da tenere
Ceccaroni 7 La sua miglior stagione, inizia in sordina giocando anche terzino a 4, quando sostituisce Nikolaou innalza il livello della difesa. Qualche errorino ogni tanto ma passabile. Da tenere
Buttaro sv. Da cedere
Il Reparto: Da agosto a maggio è un continuo subire l’avversario, cambia spesso durante l’anno: prima si gioca a 4 poi a 3 ma il reparto è debole e non gira. Osti interviene sul mercato acquistando dal Verona Magnani che rinforza tantissimo la difesa. Purtroppo i giocatori sono insufficienti e le defezioni continue costringono l’allenatore a dover adattare i giocatori in ruoli diversi ( Blin che è un centrocampista viene schierato centrale di difesa, Baniya all’esigenza da braccetto di destra viene schierato centrale e sbaglia tantissimo, per non parlare dei blackout negli ultimi 30’ di gara…quindi spesso si ritrovano a giocare insieme difensori che non hanno mai giocato in una determinata posizione e con quel compagno. Buttaro non pervenuto, Peda dato in prestito, Nedelcearu ceduto, Lucioni rescinde, resta Baniya che nella ripresa cala in quasi tutte le partite in concetrazione ed è determinante negativamente (fino al playoff), Ceccaroni che da quando gioca al posto di Nikolaou fa la sua miglior stagione da quando è a Palermo. Pierozzi non è quello di Reggio ma è tre spanne sopra Lund e Diakitè (a fine campionato relegato a braccetto di destra come sostituto naturale di Baniya). Insomma, errori in sede di mercato se ne sono fatti.
CENTROCAMPO 5:
Blin 6 L’infortunio lo tiene fuori molto, non fa vedere cose fantastiche ma è un punto fermo da cui ripartire, magari come riserva di un regista top alla S. Esposito. Da tenere
Gomes 6,5 Parcheggiato da Dionisi per diverso tempo, appena torna titolare gioca bene. Punto fermo per il prossimo anno
Ranocchia 4,5 Da mediano fa male, tende spesso a portar palla ma si fa soffiare diversi palloni, sulla trequarti alterna prestazioni positive ad altre invisibili. Da tenere con altro allenatore che sappia valorizzarlo
Segre 5,5 Anche lui viene messo da parte per la prima parte di stagione, nel finale di campionato torna titolare sulla trequarti e fa buone prestazioni ma non è sempre lucido. Da tenere
Vasic 5 È il primo cambio di Dionisi in tantissime partite, non incide mai. Da cedere
Verre 5,5 Si pensava potesse far la differenza ma troppo discontinuo. Da cedere
Il Reparto: Uno dei reparti definiti da tutti più forti a inizio anno, l’arrivo di Blin dal Lecce e il ritorno di Verre sembrano poter aumentare il livello della squadra, ma il primo si fa male e salta per infortunio diversi mesi mentre Verre non riesce a guadagnarsi il posto da titolare in questa nuova esperienza rosanero…resta Gomes (per lungo investito da sirene di mercato estivo anche a seguito delle dichiarazioni dell’agente nel finale di stagione 23/24) che ai posteri rimane il migliore del reparto, poi Segre che parte un po’ dietro nelle gerarchie di Dionisi ma esce fuori nella seconda parte della stagione rinnegando le scelte del mister di inizio stagione. Ranocchia cambia ruolo troppo spesso e non incide quasi mai, infine il talento inespresso Vasic che non esplode. La fase difensiva della squadra parte anche dal centrocampo che ha quindi responsabilità insieme al reparto arretrato.
ATTACCO 5,5:
Pohjanpalo 7 Devastante finché il Palermo non molla. Punto fermo
Brunori 7 Gioca solo metà campionato al massimo. Punto fermo
Le Douaron 6 Inizia male ma conclude la stagione in crescendo. Da tenere
Insigne 5 Nonostante i gol siglati resta mediocre la sua stagione: Da cedere
Di Mariano 4,5 Tanto cuore, doveva essere l’anno del suo rilancio e invece… Da cedere
Di Francesco 5,5 Sembra che possa spaccare le partite e a volte ci riesce ma è troppo discontinuo, ci si aspettava di più quando è arrivato: Da cedere o tenere solo come sostituto di un titolare più tecnico
Henry sv Praticamente non pervenuto: Via
Il Reparto: Il Palermo inizia la stagione con 6 attaccanti : Brunori, Henry, Insigne, Le Douaron, Di Mariano, Di Francesco e conclude l’anno con l’innesto di Pohjanpalo (il miglior attaccante che potessimo acquistare a gennaio). I gol arrivano da Brunori e Pohjanpalo (9), Le Douaron (6), Insigne (4), Henry (2), Di Francesco e Di Mariano (1). Incide sulla classifica marcatori rosanero la vicenda Brunori che viene relegato alla panchina per i primi mesi di campionato, appena va via De Sanctis improvvisamente torna titolare e inizia a far gol (meno di quelli che avrebbe potuto segnare , forse la metà considerato lo score degli anni precedenti). Le Douaron, nonostante l’inizio difficile, sigla 6 reti ma avrebbe potuto farne qualcuna in più. Pohjanpalo, finché è stato ben servito, ha letteralmente devastato le difese avversarie. Gli attaccanti esterni hanno segnato pochissimo, nonostante il Palermo abbia iniziato col tridente. Che dire, si poteva far meglio evitando di panchinare Brunori l’attacco sarebbe stato più prolifico e sicuramente adesso va fatta una attenta valutazione su giocatori sopravvalutati al momento del loro acquisto (Insigne, Di Mariano, Di Francesco).
Mister Dionisi 2: Ebbene si, siamo arrivati al giudizio su mister Alessio Dionisi. Un allenatore accolto a braccia aperte dalla maggioranza dei tifosi palermitani, con apprezzamento generale e fiducia sul potenziale. Si è presentato non in sordina, non ha mai manifestato umiltà ma convinzione nei propri mezzi e fiducia nella rosa. Inizia l’anno con proclami sotto la curva di cui si sarà pentito poco dopo, affida alcune decisioni importanti al direttore sportivo senza imporsi per il bene suo, della squadra e dei tifosi lasciando che Brunori venisse messo letteralmente di lato con la scusa, a suo dire, della poca “prestatività” in allenamento “Matteo non spinge come gli altri”, sarà vero?chissà. Di sicuro, qualsiasi sia stata la problematica, non è riuscito a mediare per il bene di tutti rassicurando il giocatore per farlo “ spingere “ in allenamento. Si è presentato ai microfoni dicendo che lui non aveva un modulo preferito, non era schiavo dei moduli ma si adattava alla rosa e che non per forza avrebbe giocato col 433…ebbene il Palermo di Dionisi nasce con un 433 abulico, stonato, senza mordente. Il mister oltre a Brunori relega in panchina il miglior centrocampista della stagione 23/24 ovvero Jacopo Segre che aveva siglato con Corini e Mignani ben 7 reti e 5 assist ma per Dionisi non è titolare. Stessa sorte capita a Claudio Gomes, uno dei beniamini dei tifosi per grinta e impegno. Nonostante la vicenda De Sanctis l’allenatore resta al suo posto, il Palermo oscilla intorno al decimo posto ma viene rinforzata pesantemente la formazione titolare (attenzione la formazione titolare non la rosa) con tre giocatori di spessore: Audero, Magnani e Pohjanpalo. Dionisi, ormai passato al 352, inizia a rilasciare dichiarazioni strane dove pare voglia scaricare colpe e responsabilità con dei secchi “non paro io, non faccio gol, non scendo in campo, non ho scelto i giocatori questa estate” minando (ai posteri) la serenità dello spogliatoio (o almeno si presume). Quale giocatore infatti, leggendo o ascoltando queste parole, non perde stima e voglia di combattere in campo? Si va avanti, i rosa hanno un momento di miglioramento e riescono ad agganciare la zona playoff ma balbetta partita dopo partita e raggiunge il minimo risultato (ottavo posto) uscendo subito al primo turno dopo una brutta partita (che il mister ovviamente ha letto diversamente). Adesso Dionisi è ancora l’allenatore del Palermo, la società starà valutandone la posizione?sicuramente a mente fredda valuterà cosa fare (perché si sa che loro mettono la testa in freezer cit).
SOCIETÀ 4: Si…ok il marketing, le iniziative, il centro sportivo, i soldi investiti: tutte cose belle per una società sportiva di calcio che gioca in una metropoli che a detta loro “sarà tra le prime 5 in serie A e giocherà in Europa”. Bellissima la presentazione a NY con le vecchie glorie (appartenenti al vecchio Palermo di Zamparini) tutto fantastico per un tifoso rosanero ma alla fine ciò che conta, in primis, per una squadra di calcio cos’è? (oltre ai conti in regola che già erano tali grazie al Presidente Mirri): il risultato sportivo. Ora qui nessuno pretende chissà cosa ma ciò che il tifoso chiede è di poter sognare in grande perché lo sport è passione e si gioca per vincere non per partecipare (se poi non si vince ma ci abbiamo provato va bene lo stesso, ci riproveremo l’anno successivo) e se dopo tre anni, subito dopo la contestazione della tifoseria organizzata, anziché buttare acqua sul fuoco calmando la piazza si dichiara che l’ottavo posto è un ottimo risultato e che abbiamo fatto tre stagioni clamorose perchè non si aspettavano che la B fosse così equilibrata e difficile allora dico io : o c’è stata poca competenza sottovalutando un campionato (cosa che mi viene difficile da credere per un gruppo così importante a livello GLOBALE) oppure è stato gettato un po di fumo negli occhi dei tifosi. Adesso speriamo che il CFG viri il timone verso una direzione più ambiziosa perche è ciò che merita la piazza, fatta di tifosi che riempiono tutti i settori ospiti in trasferta, che spendono soldi tutto l’anno per quei colori (i colori più originali e belli del mondo). Noi tifosi pretendiamo rispetto, chiarezza, umiltà e vogliamo poter sognare, abbiamo tanta passione che in questi ultimi mesi è stata spenta.
FORZA PALERMO SEMPRE!
Rosa come il dolce, nero come l’amaro.