La Partita Dalla Curva Nord – Palermo vs Troina 0a0

11 metri fatali

Ed eccoci alla terza partita casalinga più attesa dopo quelle contro Savoia ed Acireale ma la vittoria continua a non arrivare. Match pre natalizio amaro per i tifosi rosanero, il Palermo non sa più vincere come prima.

Il Troina è reduce di diverse vittorie esterne ed i rosa, a detta dell’ allenatore nel post partita, concentrano le loro forze sul non subire tiri in porta. Effettivamente sono poche le occasioni per gli ospiti ma crediamo che una squadra come il Palermo debba giocare (soprattutto in casa) sempre pensando alla vittoria, cercando di proporre ed imporre il proprio calcio. Abbiamo assistito alla solita partita confusa, pochi tiri nello specchio e tanti (tantissimi, troppi) lanci lunghi e fuorigioco. Però l’occasione giusta arriva, terzo fallo consecutivo in pochi secondi in area di rigore e l’arbitro assegna la massima punizione. Va Ricciardo dal dischetto ma il suo, ormai canonico, tiro centrale viene intercettato dal portiere avversario. Inizia il malumore sugli spalti. Passano i minuti e sembra che da un momento all’altro possa arrivare un gol ma l’ultimo passaggio è sempre il più difficile, l’ultimo dribbling è sempre in salita. Non riusciamo ad essere concreti e la partita scivola via, ancora una volta, senza uno straccio di gioco. A metà della ripresa Pergolizzi schiera Rizzo Pinna in attacco a sinistra, ci si aspetta anche un secondo e magari un terzo cambio per provare a portare il match sui binari giusti ma il mister temporeggia ed effettua il secondo cambio (Sforzini) al minuto 85′. Ed è poco dopo che succede l’impensabile: secondo penalty per il Palermo. Tifosi impazziti, stavolta si spera andrà meglio . Va sul dischetto il nuovo entrato, dopo mesi di infortunio e 3 minuti scarsi di gioco . Altro rigore calciato male e risultato fermo sullo 0 a 0.

Nel frattempo il Savoia (che ha cominciato il match alle ore 15.00) rimonta lo 0a2 dell’ Acireale e conclude la partita 4 a 2 portandosi a 3 punti dai rosa.

Abbiamo dilapidato tutto il vantaggio pregresso, il Palermo non ha più una sua identità, nei primi mesi la giocata del singolo aveva la meglio sugli avversari e metteva da parte la pochezza tattica, d’altronde finché si vince… Gli avversari però ormai hanno ben capito che basta imbrigliare i rosa a centrocampo e soprattutto Martin per oscurare completamente l’unica luce.

Per fortuna una nota positiva ieri c’è stata, dopo tanto tempo si avvicinano gli ultras della curva nord superiore e della inferiore, incitando i propri beniamini con cori simultanei. I tifosi la loro parte la stanno facendo, così come i giocatori….adesso però la società deve prendere una posizione ben precisa riguardo l’aspetto tecnico della squadra. O va avanti con l’allenatore (che nel post partita dichiara che la squadra ha giocato come voleva lui ) assumendosi completamente la responsabilità di un eventuale fallimento stagionale oppure cambia cercando di dare una svolta. Parliamoci chiaro, il Palermo ha tutto contro, più passa il tempo più gli avversari prendono coraggio e guadagnano punti. Adesso le 3 partite più importanti dovremo giocarle in trasferta ed in campo infuocati. Il Palermo ha molto da perdere, più degli altri. Speriamo arrivi almeno un rinforzo al pari dello sfortunato Santana.

Chiudiamo il 2019 così come lo abbiamo iniziato, con tanti pensieri per la testa e altrettante paure. Confidiamo in decisioni all’altezza del nostro amore, all’altezza della piazza e che possano finalmente condurci lontano da questa categoria.

Buone Natale e buon anno nuovo da parte nostra.

Forza Palermo, siamo aquile!

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