Andrea si ama,…non si discute!

“ANDREA ACCARDI! … ANDREA ACCARDI! … ” questo uno dei cori che sempre più spesso si ode al termine di ogni partita del Palermo, sia in casa che in trasferta … un coro che il più delle volte si sviluppa dalle zone degli ultras e che rapidamente si amplifica in tutti i settori dello stadio.

Tutto questo a prescindere dal fatto se Andrea ha giocato o non ha giocato, a prescindere da quanti minuti è stato in campo o in panchina, a prescindere addirittura dal fatto che, in un momento di poca concentrazione, ha potuto colpire male la palla insaccandola nella propria rete!

Ma perchè Andrea Accardi è così AMATO dai tifosi palermitani? … solo perchè palermitano anche lui? … o forse perchè unica e vera bandiera rosanero, che nonostante aver vissuto i periodi più cupi dei nostri colori, ha deciso di dire SI e di continuare a lottare insieme a noi, ai tifosi, nella speranza di poter rivedere il Palermo (il suo Palermo) dove è giusto che stia?

Diciamolo chiaramente, il motivo probabilmente non sta solo tra queste due supposizioni ….

Simbolo di appartenenza ai colori rosanero, Andrea è stato fin da subito proclamato “il capitano” dai tifosi del Palermo (partita e cori in quel di Petralia docet) ... anche se quella fascia viene indossata da qualche altro giocatore.

Inutile negare che tra le mansioni del capitano non ci sono solo quelle di dare (giustamente) disposizioni in campo … ma anche quelle di chiarire al resto della squadra alcune dinamiche esterne al campo che, giustamente, solo Andrea può conoscere (in quanto palermitano ed anche perchè unico veterano degli ultimi anni rosanero).

Umile come pochi ma allo stesso tempo forte e coraggioso come solo i veri campioni sanno fare, Andrea ha dimostrato anche a quei pochi personaggi “criticoni per hobby” la vera voglia di lottare per la propria squadra, rimanendo in campo anche con un setto nasale sanguinante e appena rotto, allenandosi e preparando la successiva partita (quella contro il Messina Fc) come se nulla fosse accaduto e sperando fino all’ultimo giorno prima dell’incontro di poterla giocare … (speranza annullata poi esclusivamente dal NO del medico curante).

Con molta probabilità, rivedremo in campo il NOSTRO numero 4 già dalla prossima partita in casa contro la Cittanovese, probabilmente sarà munito di protezione per il naso … e magari sarà ancora un pò dolorante (ma questa cosa non ce lo dirà mai!) … e noi saremo sempre lì, su quei gradoni, ad urlare come sempre il coro “ANDREA ACCARDI! … ANDREA ACCARDI!”